Tregua sui dazi e missione mediorientale: Trump scuote i mercati
Una tregua sui dazi tra Stati Uniti e Cina e nuove manovre geopolitiche di Trump accendono l’ottimismo dei mercati.

Accordo Cina-USA: tregua sui dazi per 90 giorni
Da escalation a de-escalation
Dopo un intenso vertice di due giorni, Pechino e Washington hanno raggiunto un accordo per sospendere parte dei dazi doganali punitivi. Gli Stati Uniti ridurranno le tariffe su beni cinesi dal 145% al 30%, mentre la Cina abbasserà i dazi su prodotti statunitensi dal 125% al 10%, entrambi per un periodo iniziale di 90 giorni.
Prossimi passi
È previsto un ciclo di incontri bilaterali alternati tra i due paesi e, occasionalmente, in un paese terzo. Il comunicato congiunto segna un punto di svolta nei rapporti commerciali e spinge l’avvio di settimana sui mercati.
Trump mediatore: India-Pakistan e Ucraina-Russia
Pressioni diplomatiche
Nel weekend, Trump ha fatto pressioni su più fronti: ha favorito una tregua tra India e Pakistan e spinto Zelensky ad accettare un incontro con Putin a Istanbul. Un’attività diplomatica che precede un importante viaggio in Medio Oriente.
Viaggio in Arabia: armi, petrolio e investimenti
Strategia multilivello
Da martedì, Trump sarà in Arabia Saudita per negoziare un’intesa ampia: più armi e tecnologia (tra cui il nucleare civile) in cambio di più petrolio e investimenti dai fondi sovrani arabi verso gli Stati Uniti.
Contropartite tecnologiche
Gli USA potrebbero alleggerire i limiti sulle esportazioni di semiconduttori verso l’area. Tra i doni ottenuti, anche un nuovo Air Force One finanziato dal Qatar, a compensazione del ritardo nelle consegne Boeing.
Israele esclusa: verso il riconoscimento della Palestina?
Un segnale politico
Il viaggio di Trump non includerà Israele, segnando una distanza dall’attuale governo Netanyahu. Secondo indiscrezioni, l'ex presidente sarebbe disposto a riconoscere lo Stato di Palestina, ma solo in caso di resa di Hamas, ipotesi fortemente osteggiata da Tel Aviv.
Mercati finanziari: euforia sui listini
Rally a Wall Street
Il clima di tregua e le mosse geopolitiche spingono gli indici americani: l’S&P 500 future supera quota 5800, sfiorando livelli tecnici chiave come la media mobile a 200 giorni.
Oro in calo, dollaro in ripresa
Con il rientro delle tensioni, l’oro – bene rifugio per eccellenza – cede quasi il 3%. Al contrario, il dollaro guadagna terreno, avvicinandosi a quota 1,11 sull’euro.
Occhi alla settimana macro
Inflazione e retail USA
In arrivo dati cruciali per i mercati: inflazione e vendite al dettaglio USA di aprile. Giovedì è atteso un discorso del presidente della Fed, Jerome Powell, che potrebbe aprire alla revisione dell’obiettivo di inflazione attualmente fissato al 2%.
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