Settimana chiave per i mercati: Fed, BCE e Cina
Banche centrali, dati macro USA, rallentamento cinese e dubbi sull’AI: l’ultima vera settimana di Borsa dell’anno concentra decisioni cruciali che anticipano lo scenario del 2026.

Mercati finanziari: l’ultima settimana decisiva dell’anno
Quella in corso è di fatto l’ultima settimana davvero densa per i mercati finanziari prima della fine dell’anno. Eventi macroeconomici, decisioni di politica monetaria e segnali settoriali si concentrano in pochi giorni, fornendo indicazioni chiave per il prossimo anno.
Banche centrali protagoniste: Fed, BCE e Bank of Japan
Federal Reserve e liquidità
La Fed ha avviato un programma di acquisto di Treasury da circa 40 miliardi di dollari al mese, con la possibilità di estendere gli acquisti anche alle scadenze fino a tre anni. Una mossa che segnala liquidità in arrivo almeno fino alla primavera.
BCE: nuove stime su crescita e inflazione
Il 18 dicembre la BCE aggiornerà le stime dello staff su crescita e inflazione. I tassi dovrebbero restare invariati, ma una revisione al rialzo potrebbe alimentare il dibattito tra falchi e colombe sulla direzione futura della politica monetaria.
Bank of Japan verso una svolta
La Bank of Japan potrebbe annunciare un rialzo dei tassi e un piano graduale di vendita degli ETF azionari accumulati negli anni. Il processo sarebbe molto lento, con un orizzonte di oltre dieci anni.
Dati macro: inflazione USA e lavoro
Il mercato guarda con attenzione ai dati sul mercato del lavoro statunitense e all’inflazione USA di novembre, pubblicati con ritardo. Numeri chiave per valutare le prossime mosse della Fed e l’impatto sul costo della vita.
Cina e rallentamento dei consumi
I dati di novembre mostrano un forte rallentamento delle vendite al dettaglio in Cina, tra i peggiori dalla pandemia. Pechino potrebbe intervenire con misure mirate per sostenere i consumi evitando eccessi negli investimenti.
Dubbi sull’intelligenza artificiale e sui mercati azionari
Prosegue il dibattito su un possibile eccesso di investimenti nell’intelligenza artificiale rispetto ai ricavi attesi. Alcune trimestrali, anche nel settore dei chip, sono state accolte negativamente dai mercati.
Europa: auto elettriche e asset russi congelati
Attesa anche per le decisioni europee sul possibile ripensamento del divieto di vendita delle auto a motore termico dal 2035 e sul destino delle riserve russe congelate, temi che saranno discussi nel Consiglio europeo.
Uno sguardo al 2026
La concentrazione di eventi di questa settimana rende più chiaro lo scenario di fondo: crescita, inflazione, transizione energetica e politica monetaria saranno i temi centrali anche nel prossimo anno.
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