Preparazione ai dazi USA del 2 aprile: cosa aspettarsi

Trump ammorbidisce la linea sui dazi in vista del 2 aprile. La Cina valuta il ruolo di mediatore in Ucraina. Attesi in settimana i PMI europei e l'indice USA sui prezzi, monitorato dalla Fed.

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L’aggiornamento sui mercati finanziari di oggi si concentra su tre temi principali: l’approccio degli Stati Uniti ai dazi, le recenti mosse della Cina e gli eventi economici attesi nei prossimi giorni. Un quadro complesso in cui economia, geopolitica e investimenti si intrecciano.

Dazi, l’approccio degli Stati Uniti

Gli Stati Uniti sembrano orientati verso un atteggiamento più morbido e mirato rispetto a quanto inizialmente previsto per il 2 aprile. Questa data, definita dal Segretario al Tesoro come il “giorno della rivisitazione del commercio globale”, segnerà l’ufficializzazione di uno schema dettagliato di tariffe per ogni Paese o area coinvolta. Tuttavia, non saranno immediatamente annunciati dazi aggiuntivi su auto, semiconduttori e farmaceutici.

Le misure previste interesseranno circa il 15% delle nazioni, indicate come le “Dirty Fifteen” dal Segretario al Tesoro. A differenza di precedenti politiche tariffarie, queste sanzioni entreranno in vigore senza un periodo di transizione. La possibilità di contromisure da parte dei Paesi colpiti è concreta, con l’Unione Europea che ha già rinviato di 15 giorni l’introduzione di alcuni contro-dazi, segnalando un’intenzione di negoziazione prima di eventuali scontri economici.

La strategia globale della Cina

Il ruolo geopolitico cinese nella crisi ucraina

Secondo indiscrezioni della stampa tedesca, la Cina avrebbe manifestato la disponibilità a inviare truppe sotto il cappello ONU per fungere da forza di interposizione tra Russia e Ucraina, a patto che prima venga raggiunto un accordo tra le parti. Questo segnala un tentativo del Dragone di assumere un ruolo più attivo nella stabilizzazione del conflitto.

Cina, strategia economica e relazioni internazionali

Parallelamente, la Cina sta rafforzando i rapporti con le grandi aziende globali. In questi giorni, Pechino ospita un forum con i principali amministratori delegati delle multinazionali, un’iniziativa del presidente Xi Jinping per mantenere un canale diretto con il mondo imprenditoriale. Questa strategia mira a bilanciare le conseguenze economiche dei dazi imposti dagli Stati Uniti, incentivando gli investimenti in Cina.

Appuntamenti di questa settimana

La settimana sarà caratterizzata da importanti dati economici e da ulteriori sviluppi sulle tensioni commerciali.

  • PMI dell’Eurozona: i dati sui direttori degli acquisti forniranno un’indicazione sullo stato di salute dell’economia europea. Particolare attenzione sarà rivolta alla Germania, per valutare gli effetti delle recenti misure economiche.

  • Indice sui prezzi al consumo USA: venerdì sarà pubblicato il PCE, l’indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve, fondamentale per le future decisioni di politica monetaria.

  • Attenzione sui dazi: con l’avvicinarsi del 2 aprile, crescerà l’attenzione sulle dichiarazioni degli Stati Uniti e sulle possibili reazioni internazionali.

  • Elezioni anticipate in Canada: il paese si prepara al voto del 28 aprile, in un contesto influenzato anche dalle recenti mosse di Washington.

La settimana si prospetta densa di eventi, con mercati e investitori in attesa di ulteriori sviluppi sulle tensioni commerciali e le dinamiche geopolitiche globali.

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Antonio  Cesarano

Macroeconomista e Responsabile Strategia Finanziaria