Nvidia cresce senza la Cina: i numeri e le reazioni di Wall Street

Trimestrale record di Nvidia, ma il titolo frena. Crisi politica in Francia con Bayrou a rischio. Scontro legale tra Lisa Cook e Trump. USA alzano i dazi sull’India.

Caffè con Cesarano ristretto cover

Trimestrale brillante per Nvidia con ricavi oltre 46 miliardi di dollari e margini sopra il 70%, ma il titolo cede nel dopo mercato. In Europa, Bayrou rischia su una legge di bilancio rigida. Negli USA, Donald Trump e Lisa Cook si sfidano in tribunale mentre arrivano dazi record contro l’India.

Nvidia: numeri forti, entusiasmo tiepido

Ricavi in crescita del 56% anno su anno, guidance al rialzo e annuncio di buyback. Eppure in after hours il titolo scende di circa il 3%. Il tallone d’Achille è il segmento data center: pur crescendo, non centra le attese.

Il nodo Cina

Le restrizioni all’export dei chip H20 verso Pechino hanno pesato sui conti: il mercato cinese non è stato di fatto conteggiato. Resta però intatto il trend dell’intelligenza artificiale, che sostiene la domanda. Da monitorare anche il vincolo sulle esportazioni e il rapporto con Washington.

Francia: fiducia ad alto rischio

Il premier François Bayrou spinge per un voto di fiducia su una legge di bilancio restrittiva (8 settembre) per arginare deficit vicino al 6% e debito in aumento. Le opposizioni, dalla sinistra al Rassemblement National, promettono battaglia.

Mercati in allerta

Lo spread OAT-Bund supera gli 80 punti base e il differenziale con i BTP si assottiglia: il rischio percepito tra debito francese e italiano tende ad allinearsi.

USA: scontro legale Trump-Lisa Cook

La banchiera centrale Lisa Cook, rimossa con accuse di frode, ricorre contro Donald Trump. Sullo sfondo, l’equilibrio del board della Fed: tra dimissioni recenti e nomine ad interim, una maggioranza vicina alla Casa Bianca potrebbe spingere per una linea monetaria più espansiva.

Dazi record contro l’India

Entrano in vigore tariffe al 50% come “punizione” per il ruolo di Nuova Delhi tra i principali acquirenti di petrolio russo. Stime preliminari indicano un impatto potenziale fino allo 0,8% del PIL nell’anno in corso.

Agenda: inflazione PCE

In arrivo il dato sull’inflazione PCE, indicatore chiave per la Fed e potenziale market mover di breve periodo.


Scegli la tua piattaforma e ascolta il podcast


Hai dubbi o domande? Scrivici

Risponderemo nel prossimo episodio

Questo campo non può essere vuoto
Questo campo non può essere vuoto

Antonio  Cesarano

Macroeconomista e Responsabile Strategia Finanziaria