Lavoro USA e sfida USA-Cina sull’AI: cosa sta cambiando

Settembre si apre con dati chiave sul lavoro USA, possibili tagli dei tassi Fed, pressioni Cina sui chip e tensioni sui bond europei, tra prospettive economiche e mercato tecnologico.

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Dati sul mercato del lavoro statunitense

Settembre si apre con l'attenzione puntata sul mercato del lavoro negli Stati Uniti. I dati di agosto hanno subito una revisione al ribasso che ha modificato le percezioni sulla solidità del mercato del lavoro, generando incertezza sulle prospettive future e sulle decisioni della Fed. Il mercato attende ora i nuovi dati di settembre per capire se la debolezza registrata ad agosto continuerà o meno, influenzando le aspettative sui possibili tagli dei tassi d’interesse nelle prossime riunioni della banca centrale.

Pressione USA-Cina e settore tecnologico

Un altro tema centrale riguarda le tensioni tra USA e Cina nel settore dei chip e dell’intelligenza artificiale. La Cina sta accelerando la produzione interna di semiconduttori, riducendo la dipendenza dai chip statunitensi, un cambiamento che potrebbe influenzare grandi aziende come Nvidia.

Questa strategia cinese potrebbe generare riduzioni di mercato per le società tecnologiche USA, accelerando eventuali prese di profitto e modificando il panorama competitivo globale.

Scenario europeo e finanziario

In Europa, l’attenzione è concentrata sulla Francia in vista del voto di fiducia previsto per l’8 settembre. Le tensioni sui bond francesi hanno portato ad un allargamento degli spread, con la BCE pronta ad intervenire se necessario, secondo quanto indicato da Christine Lagarde.

In generale, i mercati finanziari stanno monitorando anche l’evoluzione dei tassi a medio termine negli Stati Uniti, in un contesto di inflazione crescente e aspettative di politiche monetarie più accomodanti.


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Antonio  Cesarano

Macroeconomista e Responsabile Strategia Finanziaria