Elezioni tedesche: quali effetti sui mercati?
Le elezioni tedesche indicano un possibile governo CDU/CSU-SPD, ma senza maggioranza qualificata per riforme sul debito. Mercati in correzione, attesi dati su inflazione e la trimestrale di Nvidia.

Le elezioni in Germania, la proposta della Russia sulle riserve valutarie congelate e le recenti prese di profitto sui mercati sono i principali eventi che stanno influenzando lo scenario finanziario globale. Inoltre, l’attenzione questa settimana si sposta sulla trimestrale di Nvidia e sui dati sull’inflazione, elementi fondamentali per gli investitori.
Elezioni tedesche: nuova coalizione, ma riforme in bilico
Le elezioni in Germania hanno delineato uno scenario politico con la possibile formazione di una coalizione tra CDU/CSU, guidata da Friedrich Merz, e SPD. Questo assetto consentirebbe un governo più stabile ed efficiente, evitando la necessità di coinvolgere un terzo partito.
Tuttavia, la coalizione non raggiunge la maggioranza dei due terzi necessaria per modifiche costituzionali cruciali, come l’adeguamento del tetto al debito. Anche coinvolgendo i Verdi, la soglia non verrebbe raggiunta, rendendo più complesso un eventuale ampliamento della spesa pubblica.
Russia e riserve valutarie congelate: la proposta a Europa e USA
Mosca ha avanzato una proposta all’Unione Europea per l’utilizzo dei 300 miliardi di dollari di riserve russe congelate. L’idea sarebbe quella di impiegare questi fondi per la ricostruzione dell’Ucraina, ma non per l’acquisto di armi destinate a Kiev. In cambio, la Russia chiede concessioni territoriali.
Questa proposta si inserisce in un contesto geopolitico dominato dalle trattative tra le grandi potenze, con gli Stati Uniti di Donald Trump a giocare un ruolo chiave nelle negoziazioni.
Mercati finanziari: prese di profitto e correzioni negli USA
Venerdì scorso si è assistito a un calo significativo sui mercati statunitensi, in particolare a causa di prese di profitto. Questo movimento è stato probabilmente innescato da un eccesso di posizionamento nel breve periodo, senza però intaccare il trend di lungo termine.
Un altro elemento da monitorare è la politica valutaria degli Stati Uniti. Il Segretario al Tesoro ha ribadito l’intenzione di mantenere un dollaro forte, ma senza eccessi, per bilanciare le politiche valutarie di altri Paesi. La strategia del governo americano sarà più chiara una volta che la Federal Reserve avrà chiarito le sue prossime mosse in tema di politica monetaria.
Eventi chiave della settimana: Nvidia e inflazione
Due appuntamenti saranno al centro dell’attenzione questa settimana:
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Trimestrale di Nvidia (mercoledì): il colosso dei chip pubblicherà i suoi risultati, fondamentali per capire l’andamento del settore tecnologico e dell’intelligenza artificiale.
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Dati sull’inflazione (venerdì): in arrivo i numeri preliminari di febbraio per l’Eurozona e i dati sui prezzi al consumo negli Stati Uniti, indicatori cruciali per le decisioni della Fed.
I mercati attendono con interesse questi eventi, che potrebbero influenzare le strategie di investimento nelle prossime settimane.
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