Crisi politica francese e preferenza USA: il peso dell'effetto TINA
Crisi in Francia, governo cade: Macron stasera. Difficoltà euro spingono record USA, Bitcoin supera $100K. Trump sceglie Atkins per SEC. Oggi OPEC+ su produzione, domani dati lavoro USA.

Benvenuti al Caffè del 5 dicembre 2024, la rubrica che in circa tre minuti offre un punto sulla giornata e uno sguardo alla prossima settimana. Ecco i tre temi principali di oggi:
- Francia: crisi politica conclamata.
- USA: Trump continua con le sue nomine.
- Mercati: analisi macroeconomica e agenda della settimana.
Francia: crisi politica
Il governo guidato da Bannier non ha ottenuto il voto di fiducia. Ora la parola passa a Macron, che questa sera, alle 20 (ora italiana), terrà un discorso alla nazione. È probabile che annunci un nuovo nome per la carica di premier: potrebbe essere una riproposizione di Bannier, anche se appare più plausibile un altro candidato.
Non è possibile indire elezioni anticipate prima del luglio prossimo, a meno che Macron non decida di dimettersi, ma ha già escluso questa opzione, confermando la volontà di restare in carica fino alla scadenza naturale del 2027.
Sul fronte dei mercati, questa crisi sta beneficiando i BTP italiani: lo spread Italia-Francia si è ridotto a circa 30 punti base. L’impatto sull’euro/dollaro, invece, resta marginale, dominato maggiormente dai differenziali sui tassi d’interesse. La complessità dell’area euro, tra crisi politiche e scioperi in Germania, spinge ancora verso gli Stati Uniti come scelta privilegiata per gli investitori (TINA: There Is No Alternative).
USA: le nomine di Trump
Trump ha proposto Atkins come nuovo capo della SEC. La sua nomina, soggetta all’approvazione del Senato, rappresenta un’apertura verso il mondo delle criptovalute, con regolamentazioni più favorevoli. Questo ha spinto il Bitcoin sopra i 102.000 dollari.
Nel frattempo, i mercati azionari americani continuano a segnare nuovi record, rafforzati da un dollaro in crescita.
Mercati: dati macro e appuntamenti chiave
Ieri, l’indice ISM servizi è risultato inferiore alle attese, con una componente occupazionale che desta preoccupazione in vista dei dati sul mercato del lavoro di novembre, attesi per domani.
I tassi decennali statunitensi potrebbero stabilizzarsi intorno al 4%, con il mercato del lavoro che sembra iniziare a rallentare.
Agenda del giorno e della settimana
- Oggi: riunione OPEC+, che potrebbe prorogare di tre mesi l’aumento della produzione.
- Domani: dati sul mercato del lavoro statunitense.
- Prossima settimana: focus su inflazione USA e riunione della BCE di giovedì.
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