Cina: vendite deludenti, attese nuove misure economiche
Tassi in rialzo da dicembre per l'inflazione, Moody's declassa la Francia per instabilità politica. In Cina vendite al dettaglio deludenti. Fed al centro in settimana, oggi focus sui PMI europei.

I mercati obbligazionari continuano a registrare un rialzo dei tassi, mentre Moody’s ha inaspettatamente declassato il rating della Francia per instabilità politica. Intanto, in Cina deludono i dati sulle vendite al dettaglio di novembre, alimentando aspettative di nuove manovre economiche. La settimana sarà cruciale per gli aggiornamenti della Fed, i PMI dell’area euro e altri appuntamenti chiave con le principali banche centrali.
Mercati obbligazionari in rialzo: inflazione e prospettive future
I tassi obbligazionari continuano a crescere, spinti dall’aumento delle aspettative inflazionistiche. Questo trend è influenzato da:
- Politiche economiche USA: Le ingenti spese previste stanno alimentando timori di un rigurgito inflattivo.
- Dichiarazioni BCE: La scorsa settimana, Christine Lagarde ha sottolineato rischi d'inflazione sia al rialzo che al ribasso, contribuendo all'incertezza.
In questo contesto, il Bund decennale tedesco è passato dal 2% al 2,25%, e ulteriori rialzi potrebbero seguire, riflettendo il consolidamento delle aspettative inflazionistiche sui tassi di lungo periodo.
Moody’s taglia il rating della Francia
Venerdì scorso, Moody’s ha abbassato di un livello il rating della Francia, portandolo a tre gradini sotto il massimo. Questa decisione, non prevista dal calendario, riflette le preoccupazioni per l’instabilità politica del Paese.
L'outlook stabile indicato da Moody’s allinea il rating francese a quello già assegnato da S&P e Fitch, con possibili conseguenze per il mercato obbligazionario europeo e per le politiche di bilancio francesi.
Cina: vendite al dettaglio sotto le aspettative
I dati sulle vendite al dettaglio di novembre in Cina, considerati un primo test dell’efficacia delle manovre espansive adottate a ottobre, sono risultati deludenti. Le principali implicazioni sono:
- Prese di profitto sui mercati azionari cinesi.
- Possibile anticipo di nuovi stimoli: il governo cinese potrebbe accelerare l'implementazione di misure per sostenere l’economia.
Questi dati mettono in discussione la ripresa economica cinese e aumentano la pressione per nuove azioni politiche.
Settimana cruciale: Fed, PMI e banche centrali
La settimana si prospetta densa di appuntamenti importanti per i mercati globali:
PMI dell’area euro
Particolare attenzione sarà rivolta ai PMI del settore servizi, con focus sui dati tedeschi, che nell'ultima rilevazione si erano rivelati particolarmente deludenti.
Fed e prospettive economiche
La Federal Reserve sarà protagonista con due momenti chiave:
- Possibile taglio dei tassi.
- Aggiornamento delle proiezioni economiche fino al 2027, fondamentali per comprendere le strategie future della banca centrale.
Altri appuntamenti
Oltre alla Fed, i riflettori saranno puntati su:
- Bank of Japan e Bank of England, che discuteranno le loro politiche monetarie.
- Indice PCE: il dato sui prezzi al consumo di novembre, atteso venerdì, sarà cruciale per valutare l’inflazione USA.
Tra il rialzo dei tassi, il declassamento del rating francese e i deludenti dati cinesi, la settimana sarà decisiva per comprendere le prospettive economiche globali. La Fed, i PMI europei e le decisioni delle banche centrali saranno i principali temi da monitorare.
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