Bessent: niente paura, il 2 aprile sarà il "big day"
Bessent non teme l’impatto dei dazi e punta al 2 aprile per l’affondo prima dei negoziati. La Cina stimola i consumi. Attese le riunioni di Fed, BoJ e BoE e il voto tedesco sul piano di Merz.

La settimana del 17 marzo 2025 si apre con importanti dichiarazioni da parte del Segretario al Tesoro USA, Scott Bessent, e del Segretario di Stato Rubio. Al centro del dibattito vi sono i dazi, il commercio internazionale e le prospettive economiche globali. Inoltre, la Cina ha annunciato nuove misure a sostegno dei consumi, mentre i mercati attendono una serie di eventi chiave, tra cui il voto tedesco sul piano infrastrutturale e le riunioni delle principali banche centrali.
La strategia USA sui dazi: escalation prima dei negoziati
Scott Bessent ha dichiarato in un’intervista televisiva che non teme le turbolenze di mercato né le conseguenze macroeconomiche dei dazi. Secondo il Segretario al Tesoro, l’attuale volatilità dei mercati è legata a un aumento delle aspettative di inflazione, ma non rappresenta un problema a lungo termine.
L'obiettivo principale dell’amministrazione USA è la riorganizzazione del sistema commerciale internazionale. Il 2 aprile è stato definito un big day, in quanto segnerà l’entrata in vigore di nuovi dazi su diverse merci, comprese quelle importate dall’Europa. Tuttavia, Bessent ha sottolineato che il 2 aprile è solo l’inizio di una strategia più ampia: un’escalation iniziale dei dazi per poi aprire la fase dei negoziati.
Questa posizione è stata ribadita anche dal Segretario di Stato Rubio, che ha confermato come l’inasprimento delle tariffe serva a rafforzare la posizione degli USA in vista di future trattative.
La Cina annuncia misure a sostegno dei consumi
Parallelamente alle mosse statunitensi, la Cina ha reso noto un piano di supporto ai consumi, segnalando la volontà di rafforzare la domanda interna. L’economia cinese sta affrontando un periodo di rallentamento, e il governo di Pechino punta su stimoli mirati per sostenere la crescita.
Germania, banche centrali e geopolitica
Il voto tedesco sul piano Merz
Martedì 19 marzo il Parlamento tedesco (Bundestag) voterà il mega piano infrastrutturale da 500 miliardi di euro, promosso dal premier in pectore Friedrich Merz. Il piano prevede 100 miliardi di investimenti nella manutenzione energetica e la possibilità di superare il limite al debito per la spesa in difesa. Si prevede un'approvazione agevole grazie all'accordo con i Verdi.
Le riunioni delle banche centrali
Questa settimana saranno in programma anche le riunioni di tre delle principali banche centrali: Federal Reserve (USA), Bank of Japan (BoJ) e Bank of England (BoE). Anche se non sono attese modifiche immediate ai tassi di interesse, gli investitori guardano con attenzione alle dichiarazioni delle istituzioni monetarie per capire le prospettive future sulla politica economica globale.
Tregua in Ucraina? La possibile telefonata tra Trump e Putin
Infine, martedì potrebbe verificarsi una telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin per discutere di un possibile cessate il fuoco di 30 giorni in Ucraina. Se confermata, la tregua potrebbe avere implicazioni significative sullo scenario geopolitico e sulle dinamiche di mercato.
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