Attesa del 2 aprile tra minacce di Trump e pioggia di tensione
Trump alza la tensione: il 2 aprile arriva il nuovo sistema di dazi. Minaccia Putin con tariffe fino al 50% sul petrolio russo per spingere una tregua. Attesi dati sul lavoro e indici ISM USA.

Le borse europee chiudono il trimestre in ribasso, ma l'attenzione resta sulle decisioni imminenti di Donald Trump sui dazi e sulle loro ripercussioni sui mercati globali. Intanto, i fondi pensione europei si orientano sempre più verso investimenti nel settore della difesa. Sul fronte macroeconomico, la settimana si prospetta densa con dati chiave sull'occupazione negli Stati Uniti e l'inflazione nell'Eurozona.
Trump e i dazi: un cambio di strategia
Donald Trump ha annunciato che il 2 aprile segnerà il cosiddetto Liberation Day, con l'introduzione di nuovi dazi ad ampio spettro. Inizialmente si ipotizzava un approccio selettivo per paese, ma l'ultima versione prevede tariffe generalizzate fino al 20% su tutti i partner commerciali.
In parallelo, il tycoon ha intensificato la pressione su Vladimir Putin, minacciando dazi fino al 50% sulle esportazioni di petrolio russo, nel tentativo di forzare una tregua in Ucraina.
Impatti sui mercati e strategie degli investitori
L'attesa per i dazi ha generato un clima di incertezza, contribuendo a nuove prese di profitto sui mercati azionari. I timori di ripercussioni economiche hanno spinto gli investitori a rivedere le previsioni sui tassi della Fed, con le attese di quattro tagli entro fine anno.
Parallelamente, grandi fondi pensione europei, come il fondo sovrano norvegese e il fondo pensione olandese, stanno aumentando gli investimenti nel settore della difesa europea, spinti da mutamenti normativi e dalle tensioni geopolitiche in aumento.
Settimana densa di dati macroeconomici
Oltre alla questione dei dazi, gli occhi degli investitori sono puntati sui prossimi dati economici:
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Venerdì 5 aprile: pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro USA, fondamentali per valutare l'impatto delle politiche economiche di Trump.
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Indici ISM manifatturiero e servizi USA, per monitorare le aspettative aziendali.
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Inflazione dell'Eurozona per marzo, con i dati preliminari di Germania e Italia attesi già in settimana.
Con uno scenario così carico di variabili, gli investitori dovranno rimanere vigili sulle prossime mosse di Trump e sulle reazioni dei mercati globali.