TIM - CdA oggi sulle offerte: possibile richiesta di miglioramento

Dal CdA di oggi, chiamato anche ad approvare i risultati FY22 (già anticipati con i preliminari a metà febbraio), non ci aspettiamo decisioni definitive sulle due offerte, considerando la finestra di tempo di altri 15 giorni per le trattative con i due acquirenti (scadenze offerte per fine marzo).

Nell’immediato, in attesa dei prossimi passi ufficiali da parte di VIV che potrebbero comunque rafforzare l’appeal speculativo sul titolo (Take Private), leggiamo positivamente la volontà del governo di arrivare ad un’unica offerta per NetCo, scenario molto incoraggiante perché farebbe venir meno i rischi di possibili veti incrociati tra CDP (esercizio golden power da parte del governo) e KKR (minoranza di blocco su FiberCop) e potrebbe comunque portare ad una riformulazione dell’offerta di CDP/MAM, auspicabilmente a termini più favorevoli (offerta di KKR è oggi superiore a quella di CDP/MAM) grazie alla possibile inclusione di earnout o ad un allargamento del perimetro degli asset in vendita.

Quanto ai risultati di OF, il significativo aumento del debito a Eu4.6bn e la ridotta generazione di EBITDA (Eu179mn), implicherebbe una leva eccessiva di c. 6.4x per NetCo (ipotizzando per quest’ultima debito per Eu10bn e EBITDA per Eu2.1bn) in caso di fusione tra i due asset, il che potrebbe richiedere una successiva ricapitalizzazione da parte di CDP/MAM o un IPO.

In caso di cessione del controllo della rete di Wind, vediamo interessanti opportunità di consolidamento con la rete di TIM e di Open Fiber, per la realizzazione di sinergie industriali grazie alla cancellazione dell’overlap sugli investimenti futuri.


 Team Websim Corporate

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