Stellantis - Venti contrari per il settore, riduciamo il target price

Report di Analisi Fondamentale dall'Ufficio Studi di Intermonte

Strategia Azionario Italia
Studio del 04/05/23

Giudizio: Neutrale

Prezzo: 14.46€

Target di lungo termine: 16.20€

Risultati finanziari del primo trimestre 

Il gruppo STELLANTIS ha riportato un fatturato leggermente superiore alle aspettative grazie alle “altre entrate”, mentre le entrate del settore automobilistico sono state in linea sia per volumi che per prezzo medio ponderato. Tuttavia, la composizione geografica ha avuto un impatto differente sui risultati. In Nord America, i volumi sono aumentati (+6% anno su anno vs. -5% atteso), ma il prezzo medio ponderato (ASP) è stato inferiore alle aspettative (+4% YoY vs. +9% atteso), con un calo del -6% trimestre su trimestre. D'altra parte, in EMEA i volumi sono stati inferiori (+7% vs. +14% atteso), ma l'ASP era in linea (+6% YoY). Il fatturato del gruppo è stato di €47,2 miliardi, superando le stime/consenso di €46,4/45,7 miliardi, con una crescita del +14% rispetto allo scorso anno, grazie a volumi in aumento del +7% YoY (vs. +6% atteso), un ASP in aumento del +5% (vs. +6% atteso) e un contributo di ForEx e altri del +2%.

Guidance

La guidance per il margine EBIT rettificato a doppia cifra e un FCF positivo è stata confermata, ma non è molto indicativa, considerati i livelli stimati per l'anno fiscale 2022 di 13,0% e €10,9 miliardi. Le nostre stime e il consensus indicano un margine EBIT rettificato del 10,9%/10,5% e un FCF di €5,7/8,2 miliardi.

Nella conference call il management ha discusso principalmente di come la diminuzione della quota di mercato sia dovuta all'incapacità di soddisfare gli ordini di semiconduttori e ai problemi di logistica, piuttosto che ad una guerra dei prezzi. Tuttavia, il prezzo medio ponderato dei veicoli è circa il 6% superiore rispetto al benchmark (vs 1,5% nel primo semestre 2021). Le scorte di inventario sono salite a 1,3 milioni di unità o 79 giorni di vendita rispetto ai 62 giorni del quarto trimestre 2022 e ai 52 giorni del primo trimestre 2022, mentre la raccolta degli ordini è rallentata soprattutto nell'area B2C. L'inflazione dei costi dovrebbe essere inferiore rispetto allo scorso anno e potenzialmente pari alla metà del livello raggiunto nel 2022 di €9,1 miliardi.

Stime e Valutazione

Abbiamo modificato leggermente le nostre stime in base ai volumi di poco superiori, alle entrate del segmento Altre entrate più elevate e all'infrazione dei costi inferiore, ma con un ASP e un FX inferiori. I ricavi del primo trimestre sono stati ampiamente in linea con le attese, ma il feedback complessivo rimane scoraggiante alla luce dei più ampi venti contrari del settore. Il nostro giudizio rimane neutrale, anche se il valore del titolo sarebbe sottovalutato. Tuttavia, la riduzione del potere di prezzo e l'inflazione dei costi potrebbero continuare a pregiudicare i margini. Target da 17,4 a 16,2 euro dopo lo distribuzione del dividendo.

AZIONI:

 Team Websim Corporate

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