Solido inizio dell'anno per INTESA S.PAOLO
Report di Analisi Fondamentale dall'Ufficio Studi di Intermonte

Giudizio: Interessante
Prezzo: 2.39€
Target di lungo termine: 2.80€
Prossimi risultati: 5 maggio
Ci aspettiamo che il reddito netto da interessi sia solido grazie ai tassi più elevati rispetto al trimestre precedente, che dovrebbero compensare una minor contribuzione del piano di rifinanziamento a lungo termine (TLTRO), meno giorni lavorativi e prestiti quasi stagnanti. Ci aspettiamo anche una dinamica diversa per il reddito da trading rispetto all'anno scorso, con una tendenza più debole nel primo semestre del 2023 e più forte nel secondo. Tuttavia, le commissioni dovrebbero essere leggermente inferiori rispetto al trimestre precedente a causa di valutazioni negative sul risparmio gestito e una tendenza prevista debole nei flussi di attività gestite.
Previsioni di costo e rapporto costo/ricavi
Prevediamo che i costi aumenteranno del 6,4% rispetto all'anno precedente, ma il rapporto costo/ricavi dovrebbe rimanere al di sotto del livello dell'anno precedente (46,1% vs 46,6%) grazie alla solida tendenza dei ricavi. Ci aspettiamo che il costo del rischio rimanga al 45bps grazie alla continua riduzione del rischio intrapresa dal management e alla mancanza di segnali di aumento dei tassi di default. Per quanto riguarda il coefficiente di patrimonializzazione CET1, abbiamo incorporato nelle nostre stime le previste difficoltà regolamentari segnalate dal management (-70bps) e alcuni effetti del principio contabile IFRS 17 (-20bps), parzialmente compensati dalla continua ottimizzazione delle attività pesate per il rischio.
Riacquisto di azioni e stime EPS
Il 4 aprile, Intesa ha completato un riacquisto di azioni per un valore complessivo di 1,7 miliardi di euro, iniziato il 13 febbraio. Abbiamo aggiornato le nostre stime EPS per includere il numero preciso di azioni riacquistate. Riteniamo che i risultati dovrebbero sostenere l'andamento delle azioni. Vediamo rischi al rialzo per il reddito netto da interessi, mentre alcuni rischi al ribasso per le commissioni sono legati alle tendenze dei mercati dei capitali e dei tassi di interesse.
Valutazione e previsioni di payout
La posizione patrimoniale attuale dovrebbe aumentare la visibilità della politica di distribuzione degli utili (70%) e potrebbe lasciare spazio per ulteriori distribuzioni di capitale, considerando che il target del coefficiente di patrimonializzazione CET1 nel piano aziendale 2022-2025 è confermato superiore al 12%. La valutazione è bassa (P/TE a 0,8x) data l'alto ritorno sul patrimonio tangibile (>11%) e il basso rischio di esecuzione del piano a causa del bassa percentuale di crediti deteriorati sul totale.
Intesa S.p.A. pubblicherà i risultati del primo trimestre il 5 maggio