TEMI CALDI

OMER - Feedback dal roadshow con il management

Nel complesso è emerso un feedback positivo.

Il 2022 si è chiuso molto meglio di quanto temuto, con un EBITDA di 13.5 mln (vs. 11.5 mln exp.) grazie a un maggior contributo del pricing riconosciuto ai clienti in seguito all’inflazione sulla base costi.

Guardando al 2023, l'azienda prevede una crescita positiva del fatturato alla luce del solido portafoglio ordini.

Sulla marginalità le attese sono per un valore almeno stabile, offrendo quindi un potenziale rialzo delle stime di circa il 20% rispetto agli attuali valori.

Anche la generazione di cassa è attesa in miglioramento grazie alla normalizzazione del magazzino e sull’incasso dei crediti.

Sono emersi inoltre alcuni dettagli interessanti sul progetto Dolcevita, che sembra rappresentare un'opportunità maggiore di quanto inizialmente concepibile (~3-5 mln/treno, 2+4 treni in opzione) con un newsflow sull'ordine potenzialmente in arrivo nel 2H 2023.

Ad oggi il backlog dovrebbe essere superiore a quanto comunicato a fine anno (2022: hard/soft backlog 116/250 mln vs 2021 a 113/281 mln).

Per quanto riguarda l'allocazione del capitale, il management vede investimenti di circa 3.5-5.5 mln (espasione+mantenimento), la possibilità del pagamento di dividendi (annuncio a breve), mentre lo scouting di opportunità di M&A continua (non vediamo deviazioni dalla strategia già annunciata).