Intesa S. Paolo - Attesi dividendi elevati e risultati sostenibili
Report di Analisi Fondamentale dall'Ufficio Studi di Intermonte

Giudizio: Interessante
Prezzo: 2.40€
Target di lungo termine: 3.20€
Prossimi risultati: 28 luglio
Ci aspettiamo che il reddito netto di interesse confermi le tendenze recenti e sia aumentato del 3% rispetto al trimestre precedente grazie all'effetto dei tassi di interesse più elevati (+70bps avg Euribor QoQ), nonostante nessuna aspettativa di cambiamento nel beta del deposito e nonostante l'assenza di crescita dei prestiti.
Ci aspettiamo che le commissioni e le assicurazioni rimangano piuttosto stabili rispetto al trimestre precedente, mentre prevediamo un reddito di trading lento. I costi dovrebbero essere aumentati leggermente su base annua (+3,4%) e ci aspettiamo un aumento del CoR in base alle indicazioni della direzione per l'intero anno (35/40bps), che è superiore alla tendenza del 1Q23.
Si prevede un utile netto nel trimestre di 1,77 miliardi di euro, che porterebbe gli utili del primo semestre a 3,73 miliardi di euro, leggermente superiori alle previsioni per l'intero anno 2023 (circa 7 miliardi di euro) su base annuale. Si prevede che il rapporto CET1 completamente ponderato sia leggermente inferiore rispetto al trimestre precedente (13,6% rispetto a 13,7%), poiché ci aspettiamo ancora alcune difficoltà derivanti dall'aggiornamento dei modelli interni per compensare la generazione di capitale core.
Elementi chiave da monitorare
Riteniamo che il mercato si concentrerà sull'evoluzione del beta del deposito, sulla tendenza del finanziamento (diretto e indiretto), sui prestiti e sui tassi di inadempienza. Non ci aspettiamo che la banca mostri grandi fuoriuscite, ma alcune difficoltà (in linea con il settore) nella generazione di commissioni. Non ci si aspetta un aumento significativo dei tassi di inadempienza, mentre è necessario monitorare l'evoluzione futura dei costi, tenendo presente il progetto Isybank da un lato e il rinnovo del contratto di lavoro dall'altro. Riteniamo che la banca abbia margine di manovra per compensare l'inflazione dei costi (almeno in parte).
Valutazione
Riteniamo che la banca possa fornire risultati sostenibili e pagare dividendi elevati (rendimento dei dividendi superiore all'11% nei prossimi 3 anni) sulla base di una maggiore redditività e di solidi ammortizzatori patrimoniali. Non ci aspettiamo che la banca punti ad altre banche commerciali italiane (ad esempio BMPS) per motivi di antitrust e anche perché riteniamo che l'attuale strategia sia più incentrata sugli sviluppi digitali e su un business leggero in termini di capitale, come la gestione patrimoniale.
