Enel - Previsto robusto recupero dei margini
Report di Analisi Fondamentale dall'Ufficio Studi di Intermonte

Giudizio: Interessante
Prezzo: 6.23€
Target di lungo termine: 7.20€
Preview - Risultati del 2Q23
I risultati del 2Q23 di Enel saranno annunciati il 26 luglio, con il comunicato stampa che sarà diffuso nel tardo pomeriggio e la conference call prevista per le 18.00. Nel 2Q23 si è registrata una riduzione ulteriore dei prezzi dell'elettricità e del gas dopo i picchi drammatici registrati nell'agosto dello scorso anno. La domanda di elettricità in Italia è rimasta sotto pressione, con una diminuzione del 5% rispetto all'anno precedente, mentre la produzione termica è diminuita del 14%. Nel contesto attuale, ci aspettiamo che i risultati del 2Q23 di Enel confermino il miglioramento dei margini registrato nel 1Q23, sostenuto principalmente dalla normalizzazione delle attività di fornitura in Italia dopo le pesanti perdite registrate l'anno scorso.
I risultati del 2Q23 di Enel sono attesi con un aumento del 27% dell'EBITDA ordinario, che dovrebbe raggiungere i 4.842 milioni di euro, e un aumento del 114% del reddito netto ordinario, che dovrebbe attestarsi a 1.426 milioni di euro. Guardando ai tre principali mercati di ENEL, ci aspettiamo un EBITDA di 2.178 milioni di euro per l'Italia, un EBITDA di 1.038 milioni di euro per la Spagna e un EBITDA di 1.316 milioni di euro per l'America Latina. Sul fronte del bilancio, ci si aspetta un aumento del debito netto a 61,8 miliardi di euro rispetto ai 58,9 miliardi di euro di fine marzo.
Guidance per il 2023
ENEL dovrebbe confermare le indicazioni per il 2023, che prevedono un EBITDA ordinario compreso tra 20,4 e 21,0 miliardi di euro e un reddito netto ordinario compreso tra 6,1 e 6,3 miliardi di euro. Le spese finanziarie nette per il 2023 sono stimate intorno a 3,1 miliardi di euro, mentre la quota delle minoranze sul reddito netto totale è prevista al 15%. Le stime attuali indicano un potenziale miglioramento delle attività domestiche, in particolare a causa della scadenza del recupero delle sovvenzioni.
Investment case
Dopo i risultati del 1Q23, che hanno evidenziato un forte recupero dei margini di fornitura e una ulteriore riduzione del debito netto, ci aspettiamo che i risultati del 2Q23 confermino cifre solide a livello di conto economico. Sul fronte del debito, nonostante un potenziale arresto della tendenza al ribasso registrata negli ultimi due trimestri, vediamo spazio per una robusta riduzione nel 2H23 grazie alla normalizzazione graduale del capitale circolante e all'incasso delle vendite di asset. Confermiamo la nostra visione positiva sul titolo.