Buzzi Unicem - Analisi Fondamentale

12M Performance

Il risultato del 2022 è stato superiore alle stime degli analisti grazie alla diminuzione delle spese finanziarie, al contributo maggiore delle joint venture brasiliane e messicane e alla tassazione inferiore. Inoltre, il dividendo proposto è stato maggiore del previsto. Rispetto al terzo trimeste 2022, nel quarto trimestre il prezzo di vendita è aumentato del 9,3% in Italia e del 3,0% negli Stati Uniti.

Guidance per il 2023

La guidance per il 2023 di Buzzi-Unicem è superiore alle stime degli analisti. La società prevede un rallentamento dell'attività edilizia dovuto all'aumento dei costi di costruzione e di finanziamento sia in Europa che negli Stati Uniti. I prezzi dell'energia dovrebbero stabilizzarsi, ma rimanere a livelli superiori rispetto al 2022. Le vendite negli Stati Uniti dovrebbero essere stabili, con un'attività infrastrutturale più elevata a compensare il rallentamento residenziale. I volumi europei dovrebbero diminuire, ma con prezzi più alti che compenseranno questo rallentamento.

Carry-over effect che fa salire le stime 

La previsione di vendita per il 2023 di Buzzi-Unicem rimane invariata, ma c'è un mix volume/prezzo differente. Si prevede una diminuzione del 3,7% nei volumi del gruppo, con i prezzi in aumento del 7,2%. L'effetto carry-over che è particolarmente forte in Italia, Stati Uniti e Polonia dovrebbe migliorare la redditività. Si stima un EBITDA di €883 milioni, con un aumento dell'EPS del 2,5%.

Confermato OUTPERFORM

La società ha una forte generazione di cassa e un bilancio solido, ciò potrebbe offrire ulteriori opportunità per migliorare i rendimenti degli azionisti. Il prezzo delle azioni è al di sotto della media storica, ma la società ha potenziale di crescita grazie all'implementazione di ulteriori aumenti dei prezzi. Si prevede un aumento della redditività e un miglioramento del momentum degli utili. Il titolo è in negoziato a 3,1x EV/EBITDA e 7,8x P/E 2023, mentre il target è a 4,0x e 9,4x rispettivamente.