TEMI CALDI

Anima - Attese stabili per il secondo trimestre

Report di Analisi Fondamentale dall'Ufficio Studi di Intermonte

Strategia Azionario Italia
Analisi Fondamentale di ANIMA - 10/07/23

Giudizio: Interessante

Prezzo: 3.25€

Target di lungo termine: 4.30€

Attese per i risultati

I risultati del secondo trimestre 2023 saranno pubblicati il 2 agosto 2023: l'azienda dovrebbe riportare trend in linea con il primo trimestre considerando lo scenario attuale di bassi flussi netti in entrata e il graduale recupero dell'AuM medio grazie alle performance positive del mercato. Al primo semestre 2023, l'AuM totale ammontava a 185 miliardi di euro grazie agli effetti positivi delle performance e al recupero dei flussi netti nel secondo trimestre dopo un inizio debole dell'anno. Dai risultati del secondo trimestre 2023 ci aspettiamo quanto segue:

  • Tariffe di gestione: 70,5 milioni di euro, in aumento del 1,4% rispetto al trimestre precedente e in diminuzione del 2,7% rispetto all'anno precedente a causa di un minor AuM, mentre il margine si prevede sia stato del 28bp su base annua;
  • Tariffe di performance: ancora molto basse poiché la maggior parte dei fondi rimane al di sotto del HWM a 1,4 milioni di euro, in calo rispetto ai 4,5 milioni di euro dell'anno scorso;
  • Altre tariffe: 10,4 milioni di euro con un reddito totale di 81,4 milioni di euro, leggermente in aumento rispetto al trimestre precedente e in diminuzione del 4,4% rispetto all'anno precedente;
  • Costi operativi previsti a 22,4 milioni di euro, in aumento del 4% rispetto all'anno precedente a causa di un'inflazione dei costi ma ben controllati, con un rapporto costo/reddito del 27,2%;
  • Profitto operativo previsto a 60 milioni di euro, pre-tasse a 46,6 milioni di euro, profitto netto dichiarato a 26,6 milioni di euro e profitto netto regolato a 36,2 milioni di euro.

Prospettive dei flussi netti in entrata

Previste migliorie nel secondo trimestre 2023. Attualmente, il focus principale sono i trend dei flussi netti mensili, con le prospettive offuscate dalla concorrenza delle alternative dei redditi fissi che resta il principale problema.

Dopo un primo trimestre negativo, con 550 milioni di euro di deflussi dovuti in parte a mandati istituzionali, i flussi netti al dettaglio sono stati positivi nel secondo trimestre e l'insieme dei flussi netti gestiti è diventato positivo per 361 milioni di euro.

Per il secondo semestre 2023 si prevede che i principali partner bancari sostengano la distribuzione di prodotti AM progettati per rispondere alla domanda dei clienti di esposizione a prodotti legati ai redditi fissi.

Abbiamo ridotto la nostra previsione di flussi netti per l'intero anno 2023 a 400 milioni di euro rispetto ai precedenti 1,2 miliardi di euro, sulla base del trend del primo semestre 2023 e di un graduale recupero nel secondo semestre 2023, mentre siamo più ottimisti per il 2024, prevedendo un aumento di 1,3 miliardi di euro.

Cambiamenti nelle stime e Valutazione

EPS 2023 -6,9%, principalmente a causa delle tariffe di performance più basse: abbiamo leggermente ridotto la nostra stima delle tariffe di gestione a 295,5 milioni di euro per tenere conto dei flussi netti inferiori e dei margini stabili al 15,7bp, o 25,5bp escluse le tariffe di assicurazione Poste.

Le tariffe di performance sono previste a 7,5 milioni di euro rispetto ai precedenti 22 milioni di euro e altre tariffe a 40 milioni di euro. Il profitto netto regolato è ora previsto a 156,4 milioni di euro, una riduzione del 6,9% rispetto alla nostra precedente stima di 168 milioni di euro, mentre prevediamo ora 168 milioni di euro per il 2024, in calo del 5,6%.

L'OUTPERFORM è confermato, con un target price ridotto a 4,3 euro: il itolo rimane economico, scambiando a meno di 7 volte gli utili anche dopo la revisione delle nostre stime. Detto questo, un aumento degli interessi è improbabile finché non ci sarà un miglioramento più strutturale nei flussi netti. I flussi netti di giugno sono stati positivi, una tendenza che speriamo continui nei prossimi mesi, sostenendo una rivalutazione.

Anima rimane un'azienda ben gestita con un rendimento del flusso di cassa a doppia cifra e la possibilità di continuare a pagare dividendi in contanti elevati e attuare riacquisti. Abbiamo ridotto il nostro target a 4,3 euro rispetto ai precedenti 4,6 euro, tenendo conto della riduzione delle stime.


 Team Websim Corporate

Gli Analisti Finanziari di Websim