ACEA - Risultati del secondo trimestre al di sotto delle aspettative
Report di Analisi Fondamentale dall'Ufficio Studi di Intermonte

Giudizio: Neutrale
Prezzo: 11.43€
Target di lungo termine: 13.50€
Risultati 2Q23
Ieri ACEA ha pubblicato i risultati del 2Q23 leggermente peggiori delle aspettative. L'EBITDA si è chiuso a 33,5 milioni di euro (-5% YoY in termini corretti o +3% YoY quando si escludono anche i premi per la qualità nel settore dell'acqua; 1,6% al di sotto delle aspettative), l'EBIT a 150 milioni di euro e l'utile netto rettificato a 70 milioni di euro, circa l'11% al di sotto delle aspettative. Sul bilancio, il debito netto si è chiuso a 4.798 milioni di euro (4.728 milioni di euro previsti) sulla base di 256 milioni di euro di CapEx (+7% YoY).
Suddivisione per divisione
Vendite e Trading hanno registrato un aumento dell'EBITDA del 9% YoY a 23 milioni di euro (al di sotto delle aspettative), principalmente a causa della normalizzazione dei margini sulla vendita di energia e di un impatto inferiore dai progetti di efficienza energetica.
Nella generazione di energia, l'EBITDA complessivo è diminuito del 29% YoY (e del 9% al di sotto delle aspettative) a causa dei prezzi più bassi dell'energia, mentre le infrastrutture energetiche hanno mostrato una stabilità complessiva.
Nel settore dell'acqua (EBITDA -5% YoY ma +11% YoY quando corretto per i premi di qualità registrati nel 2Q22), l'impatto dalla consolidazione di ASM Terni ha migliorato le prestazioni che hanno registrato anche una solida crescita organica nonostante i costi di trattamento dei fanghi rimanessero elevati.
Nella divisione dell'ambiente, l'EBITDA è diminuito del 41% YoY a 22 milioni di euro (17% al di sotto delle stime), limitato dai prezzi più bassi dell'elettricità e dai maggiori costi di trattamento.
Confermata guidance 2023
La direzione ha confermato le indicazioni fornite con i risultati del 2022: una crescita dell'EBITDA che si dovrebbe attestare a 1.331-1.357 milioni di euro ( +2-4% YoY), CapEx in linea con il 2022 e un rapporto debito netto/EBITDA inferiore a 3,8x (cioè inferiore a circa 5,1 miliardi di euro). Tuttavia, le azioni intraprese dalla direzione indicano che le previsioni potrebbero essere riviste al rialzo nei prossimi mesi. La direzione ha dichiarato che l'EBITDA del FY23 potrebbe includere anche alcuni elementi straordinari.
Presentazione delle linee guida strategiche
In vista del nuovo piano strategico che verrà presentato in autunno, la direzione ha rivelato i principali pilastri strategici del gruppo nel suo impegno a crescere attraverso importanti progetti di infrastrutture nei settori regolamentati:
Acqua
- rafforzare la posizione in Italia attraverso lo sviluppo di infrastrutture (ad esempio, il raddoppio di Peschiera), l'espansione geografica, ecc.;
- crescita nella gestione delle acque industriali;
- valutazione delle opportunità all'estero.
Energia
- focalizzarsi sulla rete elettrica di Roma;
- crescita nelle energie rinnovabili attraverso lo sviluppo di impianti fotovoltaici per compensare il consumo del gruppo, raggiungere gli obiettivi SBTi, ecc.;
- consolidamento delle prestazioni e del servizio sul mercato al dettaglio.
Ambiente
- consolidamento nell'Italia centrale;
- crescita nella termovalorizzazione attraverso il rinnovamento e lo sviluppo di nuove linee;
- rafforzamento delle competenze nel riciclaggio dei materiali attraverso il potenziamento della capacità e della qualità in questo settore.
