Parità dei Tassi di Interesse

La parità dei tassi di interesse è una relazione teorica che collega i tassi di cambio a pronti, i tassi di interesse nelle valute domestiche e i tassi di cambio a termine. Essa sostiene che, a parità di altre condizioni, i tassi di interesse di una valuta devono essere uguali a quelli dell'altra valuta.

La parità dei tassi di interesse è una condizione in cui i tassi di interesse nei due mercati finanziari sono uguali. Si ritiene che siano pari quando la differenza tra i tassi di interesse è inferiore a una soglia predefinita. Ciò indica che le due valute hanno lo stesso valore, poiché i tassi di interesse sono un importante fattore di determinazione del valore di una valuta. La parità dei tassi di interesse può essere raggiunta quando entrambi i mercati hanno la stessa liquidità, i tassi di interesse sono identici e non vi sono differenze di tasso di cambio. La parità dei tassi di interesse è anche una relazione teorica che lega i tassi di interesse in valute domestiche, i tassi di cambio a pronti e i tassi di cambio a termine. Inoltre, può essere espresso matematicamente come 1+iI = (1/S)*(1+iE)*F, dove iI è il tasso di interesse interno, S è il tasso di cambio spot, iE è il tasso di interesse estero e F è il tasso di cambio a termine. La parità dei tassi di interesse ha implicazioni importanti per le imprese che operano nei mercati globali in quanto, se i tassi di interesse non sono in parità, le imprese possono beneficiare di opportunità di arbitraggio.