Micron +16% Domanda boom di memorie ad alta velocità legate all'AI
Micron ha beneficiato di un forte rimbalzo dei prezzi delle DRAM convenzionali e della crescente domanda di memorie ad alta velocità legate ai carichi di lavoro di IA generativa
Ogni volta che il mercato pensa di essere arrivato all'ultimo traguardo in tema di intelligenza artificiale, arriva la sorpresa.
Micron Technology balza in avanti del +16%, riavvicinando il record storico del dieci dicembre a 264 dollari.
Da inizio anno +210%.
Il produttore di chip di memoria ha previsto un forte balzo in avanti di ricavi e utili, e margini ai massimi storici per il trimestre in corso, grazie all'aumento dei prezzi delle memorie e alla domanda legata ai carichi di lavoro di intelligenza artificiale (IA) che hanno portato a risultati record nel primo trimestre.
L'analista di Morgan Stanley Joseph Moore ha descritto il report come "probabilmente il miglior rialzo del rapporto ricavi/utile netto nella storia del settore dei semiconduttori statunitense", al di fuori di Nvidia.
Il produttore di chip di memoria ha registrato utili non-GAAP di 4,78 dollari per azione per il trimestre conclusosi il 27 novembre, superando ampiamente la stima media degli analisti di 3,94 dollari.
I ricavi sono saliti a 13,64 miliardi di dollari dagli 8,71 miliardi di dollari dell'anno precedente. Le previsioni erano di 12,83 miliardi di dollari.
Micron ha beneficiato di un forte rimbalzo dei prezzi delle DRAM convenzionali e della crescente domanda di memorie ad alta velocità legate ai carichi di lavoro di IA generativa.
Per il secondo trimestre dell'anno fiscale 2026, Micron prevede un fatturato di 18,7 miliardi di dollari, più o meno 400 milioni di dollari. Questo dato si confronta con la stima di consenso di Wall Street di 14,23 miliardi di dollari.
L'azienda prevede un utile per azione (EPS) di 8,42 dollari a metà trimestre, quasi il doppio del consenso di 4,49 dollari.
Si prevede che i margini lordi raggiungeranno il massimo storico del 68%, in aumento di 11,2 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.
I controlli lungo tutta la catena di fornitura delle memorie indicano aumenti trimestrali a due cifre dei prezzi delle DRAM, il principale motore di profitto di Micron, nel trimestre in corso e in quelli successivi, poiché gli acquirenti sono sempre più preoccupati per la disponibilità delle forniture fino al 2026.
"Nel primo trimestre dell'anno fiscale, Micron ha registrato un fatturato record e una significativa espansione dei margini a livello aziendale e in ciascuna delle nostre business unit", ha dichiarato l'Amministratore Delegato Sanjay Mehrotra in una nota.
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