Passo indietro di Trump sui dazi, l'Europa anticipa un forte rimbalzo
Lunedì l'indice Stoxx 600 ha chiuso in ribasso dell'1,30%, zavorrato dalla caduta di Viaggi & Turismo (-3,1%), Retail (-3%), Chimici (-2,7%), Automotive/lusso (-2%)

I future sulle borse europee anticipano un rimbalzo di oltre un punto percentuale, all'indomani del brusco arretramento registrato nelle battute finali di lunedì, nel momento in cui è arrivata l'ennesima "sparata" del presidente Usa, Donald Trump sui dazi.
L'indice Stoxx 600 ha chiuso in ribasso dell'1,30%, zavorrato dalla caduta di Viaggi & Turismo (-3,1%), Retail (-3%), Chimici (-2,7%), Automotive/lusso (-2%).
Dazi: avanti e indietro
Gli incrementi tariffari del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio annunciati il mese scorso dal presidente degli Stati Uniti sono entrati in vigore stanotte. Non sono state concesse esenzioni.
Le ultime restrizioni arrivano dopo una giornata tumultuosa, Donald Trump ha prima minacciato di raddoppiare i dazi sui metalli in arrivo dal Canada al 50%, salvo poi fare marcia indietro quando l'Ontario ha accettato di abbandonare il progetto di imporre una sovrattassa sull'elettricità inviata negli Stati Uniti.
Trump, in serata, ha detto di non aspettarsi una recessione economica negli Stati Uniti, anzi, “Non la vedo affatto. Penso che questo Paese stia per avere un boom", ha detto.
Tregua di 30 giorni in Ucraina
"L'Ucraina sostiene la proposta degli Stati Uniti di 30 giorni di cessate il fuoco nella guerra con la Russia. E' quanto ha riferito un comunicato congiunto dell'incontro tra le due delegazioni a Gedda. In Arabia Saudita, gli Usa sono presenti con il Segretario di Stato Usa Marc Rubio e il Consigliere per la Sicurezza Nazionale Mike Waltz mentre la delegazione ucraina è rappresentata dal ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha, dal Capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak e dal Ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov.
La Russia non esclude contatti con i rappresentanti degli Stati Uniti nei prossimi giorni. Lo ha detto la portavoce del Ministero degli Esteri russi Maria Zakharova, citata dalla Tass.
La reazione dell'Europa alle novità è giunta per bocca del primo ministro britannico Keir Starmer, il quale ha elogiato "caldamente l'accordo raggiunto a Gedda" e si è "congratulato con i presidenti Trump e Zelensky per questa svolta significativa".
Starmer ha aggiunto che "ora la palla è nel campo russo" e Mosca "deve concordare con il cessate il fuoco". L'obiettivo resta "una pace duratura e sicura", ha ribadito, confermando di aver convocato per sabato una riunione virtuale con i leader della cosiddetta coalizione dei volenterosi per contribuire a una pace che renda "all'Ucraina la sua libertà".
Analisi tecnica
Il trend dell'indice Stoxx Europe 600 si conferma saldamente rialzista. La chiusura di gennaio sopra il precedente record di 526 punti ha impresso una ulteriore accelerazione all'uptrend con un obiettivo finale individuabile intorno a 600 punti. Sostegno discriminante collocato in area 500 punti e poco più sotto, in area 480 punti, dove transita la parte bassa del canale indicato.
Operatività. Confermiamo la view positiva. Scattato l'incremento di posizione alla prima chiusura sopra 530 punti. Accompagnare il movimento per target verso 600 punti. In direzione opposta, sfruttare i pull back verso 500/480 punti per comprare sulla debolezza. Stop loss alla prima chiusura sotto 470 punti.
Il seguente strumento consente di ridurre i rischi e aumentare le opportunità legate alla transizione climatica che vede l’Europa in prima linea.
ETF Axa IM MSCI Europe Equity PAB Ucits
Isin IE000YASIPS3 (AIME.MI)
Da inizio 2025 +5,20%
Punta a replicare passivamente, con replica fisica totale (acquistando tutti i componenti dello stesso) l’MSCI Europe Climate Paris Aligned Index, che ha come obiettivo sovrappesare le aziende sulla base di opportunità e rischi associati con il cambiamento climatico. Inoltre, sono prese in considerazione le direttive UE sulla protezione del clima. Non distribuisce dividendi: sono accumulati e reinvestiti nell'ETF. Valuta di denominazione Euro. Commissioni totali 0,14% annuo. Leggi il documento KID.
Il seguente ETF consente di investire al rialzo (Long) nella zona euro in ottica di medio/lungo termine, privilegiando le azioni in grado di garantire una elevata remunerazione ai propri azionisti:
SPDR® S&P Euro Dividend Aristocrats UCITS ETF (EUR)
Isin: IE00B5M1WJ87 (EUDV.MI)
Da inizio 2025: +10,70%
Obiettivo dello strumento è riflettere la performance delle 40 azioni dell'Eurozona con il più alto rendimento dell'indice S&P Europe BMI che hanno seguito una politica di gestione dei dividendi stabile o in crescita per 10 anni consecutivi. Dividendo semestrale. Le commissioni di gestione sono pari allo 0,30% annuo. Leggi il documento KID. Nella tabella i primi cinque titoli dell'ETF. Si noti la robusta presenza di Generali .
Il seguente strumento quotato alla Borsa di Milano consente di giocarsi il lungo e irreversibile progetto strategico della transizione energetica nel segmento azionario europeo.
ETF Franklin STOXX Europe 600 Paris Aligned Climate
Isin IE00BMDPBY6 (EUPA.MI)
Da inizio 2025: +4,20%
Punta a replicare (benchmark) l'indice STOXX Europe Paris Aligned Climate la cui composizione vede ai primi cinque posti le seguenti azioni, che insieme pesano poco meno del 20% del totale. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione Euro. Commissioni totali 0,15% annuo. Leggi il documento KID.

