JPMorgan migliora la view sulle borse europee
JPMorgan si è unita a Goldman Sachs nel migliorare le previsioni di crescita dell'Eurozona nel 2025 sulla scia delle riforme della Germania, non si aspetta che la BCE tagli i tassi ad aprile

L'indice Stoxx 600 ha portato a termine la prima settimana in rosso, dopo ben dieci consecutive di spinta al rialzo, con un bilancio intorno al -0,70%.
Costruzioni (+5%), Chimici (+2,5%), Industriali/Difesa (+1,6%), Banche/Assicurazioni (+1,2%), hanno guidato gli acquisti nel coso dell'ottava, mentre su Lusso (-6%), Real Estate (-5,8%), Energetici (-3,4%) hanno prevalso le vendite, anche a seguito delle tensioni su tassi e petrolio.
La performance del 2025 resta in guadagno del +9%.
JPMorgan si è unita a Goldman Sachs nel migliorare le previsioni di crescita economica dell'area euro per il 2025 sulla scia delle riforme di allentamento fiscale della Germania.
Gli analisti della prima banca americana prevedono che la crescita aumenterà di 0,1 punti percentuali allo 0,8%. Per il 2026, JP Morgan prevede una crescita dell'1,2%, in aumento di 0,3 punti percentuali.
"Questa revisione è guidata principalmente dalla Germania, ma prevediamo anche una crescita leggermente più forte nel resto della regione da ricadute e una politica fiscale leggermente più flessibile", hanno affermato gli economisti in una nota datata venerdì sera.
La scorsa settimana, le parti in trattative per formare il nuovo governo tedesco hanno concordato di provare ad allentare le regole fiscali che equivarrebbero a un boom di prestiti di quasi mille miliardi di euro per finanziare la spesa per la difesa e le infrastrutture.
Tuttavia, la banca ha anche avvertito che l'incertezza derivante dalla politica tariffaria di Trump potrebbe probabilmente pesare sulla crescita economica nei prossimi mesi e ha stimato un leggero aumento dell'inflazione nell'area euro per quest'anno e il prossimo.
Effettuando il suo sesto taglio da giugno, la Banca centrale europea (BCE) ha abbassato il tasso di deposito al 2,50% giovedì, ma ha avvertito di uno scenario di "incertezza fenomenale", incluso il rischio che le guerre commerciali e una maggiore spesa per la difesa possano alimentare l'inflazione, aumentando la prospettiva di una pausa nell'allentamento della sua politica il mese prossimo.
Nella stessa nota, JPM ha affermato di non aspettarsi che la BCE tagli i tassi ad aprile rispetto alla sua precedente proiezione di un taglio di 25 punti base. La società di intermediazione prevede solo due tagli dei tassi di interesse quest'anno, a giugno e settembre, rispetto alla sua precedente stima di tre tagli dei tassi.
Qualche giorno prima, Goldman Sachs aveva aumentato le sue previsioni di crescita economica per la Germania e per l'area euro più o meno sulle stesse basi: ora prevede che la crescita dell'area euro aumenterà di 0,1 punti percentuali al +0,8%.
"Vediamo alcune ricadute dalla Germania nei paesi vicini e ora ci aspettiamo che il resto dell'area euro aumenti la spesa militare un po' più rapidamente in risposta al cambiamento tedesco", hanno affermato gli economisti di Goldman guidati da Sven Jari Stehn. "Prevediamo ricadute positive maggiori per la Francia, minori per la Spagna e medi per l'Italia" hanno spiegato. Goldman si aspetta che Francia, Italia e Spagna aumentino la spesa per la difesa rispettivamente al 2,9%, 2,8% e 2,7% del PIL entro il 2027. I paesi diversi dalla Germania sono più vicini ai loro limiti fiscali e dovranno probabilmente finanziare parte dell'aumento tagliando la spesa o aumentando le tasse, il che si tradurrebbe in una spinta fiscale minore, ha aggiunto la banca.
Analisi tecnica
Il trend dell'indice Stoxx Europe 600 si conferma saldamente rialzista. La chiusura di gennaio sopra il precedente record di 526 punti ha impresso una ulteriore accelerazione all'uptrend con un obiettivo finale individuabile intorno a 600 punti. Sostegno discriminante collocato in area 500 punti e poco più sotto, in area 480 punti, dove transita la parte bassa del canale indicato.
Operatività. Confermiamo la view positiva. Scattato l'incremento di posizione alla prima chiusura sopra 530 punti. Accompagnare il movimento per target verso 600 punti. In direzione opposta, sfruttare i pull back verso 500/480 punti per comprare sulla debolezza. Stop loss alla prima chiusura sotto 470 punti.
Il seguente strumento consente di ridurre i rischi e aumentare le opportunità legate alla transizione climatica che vede l’Europa in prima linea.
ETF Axa IM MSCI Europe Equity PAB Ucits
Isin IE000YASIPS3 (AIME.MI)
Da inizio 2025 +8,20%
Punta a replicare passivamente, con replica fisica totale (acquistando tutti i componenti dello stesso) l’MSCI Europe Climate Paris Aligned Index, che ha come obiettivo sovrappesare le aziende sulla base di opportunità e rischi associati con il cambiamento climatico. Inoltre, sono prese in considerazione le direttive UE sulla protezione del clima. Non distribuisce dividendi: sono accumulati e reinvestiti nell'ETF. Valuta di denominazione Euro. Commissioni totali 0,14% annuo. Leggi il documento KID.

Il seguente ETF consente di investire al rialzo (Long) nella zona euro in ottica di medio/lungo termine, privilegiando le azioni in grado di garantire una elevata remunerazione ai propri azionisti:
SPDR® S&P Euro Dividend Aristocrats UCITS ETF (EUR)
Isin: IE00B5M1WJ87 (EUDV.MI)
Da inizio 2025: +11,70%
Obiettivo dello strumento è riflettere la performance delle 40 azioni dell'Eurozona con il più alto rendimento dell'indice S&P Europe BMI che hanno seguito una politica di gestione dei dividendi stabile o in crescita per 10 anni consecutivi. Dividendo semestrale. Le commissioni di gestione sono pari allo 0,30% annuo. Leggi il documento KID. Nella tabella i primi cinque titoli dell'ETF. Si noti la robusta presenza di Generali .
Il seguente strumento quotato alla Borsa di Milano consente di giocarsi il lungo e irreversibile progetto strategico della transizione energetica nel segmento azionario europeo.
ETF Franklin STOXX Europe 600 Paris Aligned Climate
Isin IE00BMDPBY6 (EUPA.MI)
Da inizio 2025: +7,20%
Punta a replicare (benchmark) l'indice STOXX Europe Paris Aligned Climate la cui composizione vede ai primi cinque posti le seguenti azioni, che insieme pesano poco meno del 20% del totale. Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione Euro. Commissioni totali 0,15% annuo. Leggi il documento KID.


