COMUNICAZIONE DI MARKETING

Nvidia, un altro miliardario del tech vende prima della trimestrale

La scorsa settimana Softbank ha liquidato l’intera sua quota da 5,8 mld di dollari, oggi emerge che Thiel Macro, l’hedge fund al quale Peter Thiel  ha affidato il patrimonio, ha azzerato la posizione

La bandiera degli Stati Uniti decorativa su una facciata storica, riflettendo la ricca eredità culturale del paese.

I miliardari del tech se ne vanno 

Per Nvidia, la più grande società del mondo, gli ingressi e le uscite dal capitale che muovono qualche miliardo di dollari sono un normale via vai, la capitalizzazione era solo qualche settimana fa intorno a cinquemila miliardi.

Quando a vendere sono due tra gli uomini più ricchi del mondo, si passa dalla cronaca ordinaria a quella straordinaria. La scorsa settimana Softbank ha liquidato l’intera sua quota da 5,8 miliardi di dollari, oggi emerge che Thiel Macro, l’hedge fund al quale Peter Thiel ha affidato in gestione il suo patrimonio personale, ha azzerato la posizione nel corso del trimestre passato, pari a circa 100 milioni di dollari ai prezzi di fine settembre. 

Non si tratta di due miliardari qualsiasi, sia Masayoshi Son, il ceo e fondatore di Softbank, sia Thiel, tra i primi a investire in Pay Pal e in Facebook, hanno costruito la loro fortuna sull’high tech, per cui, non sono due soci qualsiasi a muovere i soldi.

Meno euforia sul titolo

Difficile dire se questo sia un segnale di cambiamento del vento sul titolo, salito del 41% da inizio anno, dopo il +170% del 2024 e il +238% del 2023. Se si guarda a come si sono mossi il migliaio di hedge fund presi in esame da Bloomberg, si è portati a dire di no, anche se si vedono dei segnali di perdita di entusiasmo: 161 fondi hanno aumentano le posizioni sul titolo e 160 le hanno ridotte, il resto ha confermato la precedente.

Si vedrà chi ha ragione tra due giorni, in occasione della presentazione dei dati del trimestre, l’evento sulla carta più importante della settimana.

Nvidia batterà il consensus

Gli analisti di Bloomberg Intelligence sono convinti che il consensus su utili e ricavi sia troppo basso. Il produttore di chip super evoluti per l’intelligenza artificiale dovrebbe oltrepassare di parecchio le aspettative grazie all'accelerazione della domanda del suo prodotto di punta GB300.

L’incremento del giro d’affari lo si evince da quel che è scritto nelle comunicazioni del trimestre delle grandi società dell’high tech pubblicate qualche giorno fa. I cosiddetti hyperscaler hanno annunciato un aumento di 27 miliardi di dollari degli investimenti in data center nella seconda metà dell'anno, di 90 miliardi di dollari nel 2026.

Secondo Bloomberg Economics c’è oggi una maggiore visibilità a breve termine sui ricavi di Nvidia. Ma non c’è solo questa voce. “L'obiettivo dell'azienda di superare i 500 miliardi di dollari di ricavi cumulativi Blackwell e Rubin entro il 2026 implica un rialzo rispetto alle aspettative e suggerisce una forza che va oltre la crescita guidata dagli hyperscaler”, si legge nella nota. 

La Cina, “ rimane effettivamente offline”, avvertono gli analisti, ma la domanda proveniente dai programmi sovrani e dai fornitori di servizi non cloud può continuare a compensare quel che viene a mancare.

Passando alla redditività, “il margine lordo rimarrà al centro dell'attenzione con il miglioramento dei rendimenti del GB300 e lo slancio della rete tra NVLink e Spectrum-X. Gli aggiornamenti sulla cadenza di Rubin per il 2026, la riconferma dell'obiettivo di margine di uscita del 70% circa, oltre che qualsiasi segno di aumento dell'offerta rafforzerebbero la fiducia verso la fine dell'anno”.

Analisi Tecnica Nasdaq 100

Operatività. Il trend di fondo del NASDAQ 100 conferma una configurazione strutturalmente rialzista. Confermiamo la view positiva di lungo periodo. La piena violazione di area 24mila punti ha fatto scattare nuovi acquisti in tendenza con target verso 26mila punti, raggiunto nelle ultime sedute. Riteniamo fisiologico l'avvio di una fase di assestamento, propedeutica a una nuova fase impulsiva. Posizionare gli acquisti sulla debolezza in area 24mila.

0511nasdaq Websim

Per impostare strategie speculative di breve periodo o strategie di lungo periodo sono disponibili i seguenti ETF: 

ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Leverage Daily
Isin: IE00BLRPRL42 (QQQ3)

L'ETP mira a replicare la prestazione dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID.

ETP WisdomTree Nasdaq 100 3x Short Daily 
Isin: IE00BLRPRJ20 (QQQS) 

L'ETP mira a replicare la prestazione inversa dell'indice NASDAQ-100® 3x Leveraged Notional Net Return, che a sua volta mira a replicare le prestazioni quotidiane dell'indice NASDAQ-100® Notional Net Total Return moltiplicato giornalmente per tre e adeguato per riflettere alcuni costi inerenti al mantenimento delle posizioni a leva necessarie per raggiungere tale obiettivo. Leggi il documento KID. 

ETF Axa Nasdaq 100 Ucits (Usd)
Isin: IE000QDFFK00 (ANAU)

Da inizio 2025: +8,0% (incide la debolezza del dollaro)

L’obiettivo di investimento del Fondo consiste nel replicare l'indice di riferimento NASDAQ 100, dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L'indice NASDAQ 100 é composto dai 100 principali titoli azionari tecnologici quotati al Nasdaq pesati secondo la loro capitalizzazione di Borsa. Non contiene titoli di società finanziarie. Non distribuisce dividendi. La valuta di riferimento è il dollaro Usa. Replica fisica completa. Commissioni totali annue (TER) 0,14%. Leggi il documento KID. 

Immagine1 Websim

ETF Franklin US Mega Cap 100 Ucits
Isin: IE0008M1R3N4 (US100)

Quotato da maggio 2025
Da inizio 2025 +7,20% (incide la debolezza del dollaro)

Lo strumento fa riferimento all'indice Megacap 100, che presenta un mix distintivo di crescita e diversificazione settoriale, pur essendo meno dipendente dalla tecnologia rispetto al più noto Nasdaq 100. Offre un’esposizione azionaria sostenuta da fondamentali storicamente solidi, da una crescita costante degli utili e da una solida dinamica dell’indice. Non distribuisce dividendi. La valuta di riferimento è il dollaro Usa. Commissioni totali annue (TER) 0,09%. Leggi il documento KID.

COMUNICAZIONE DI MARKETING

Marino Masotti

Caporedattore