Cina in rialzo, Baidu punta sull'intelligenza artificiale
I colloqui di martedì non sono riusciti ad allentare le tensioni tra Cina e Giappone, indicando che la disputa sui commenti della premier nipponica Sanae Takaichi su Taiwan è destinata a continuare

L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen guadagna lo 0,7% e si mette in mostra in un panorama piuttosto debole delle borse asiatiche. Si muovono poco sotto la parità l'Hang Seng di Hong Kong e il Taiex di Taipei.
Baidu: da pubblicità a intelligenza artificiale
La società delle attività internet quotata alla borsa di Hong Kong ha registrato il più grande calo trimestrale di entrate nella sua storia, evidenziando un indebolimento del business pubblicitario, mentre cerca di tenere il passo nella corsa all'intelligenza artificiale.
Questa prospettiva, gradita al mercato, fa sì che il titolo stia reagendo in borsa con un modesto calo, inferiore all'1%.
I ricavi sono diminuiti del -7% a 31,2 miliardi di yuan (4,4 miliardi di dollari) per il trimestre terminato a settembre, appena sopra la proiezione media. La perdita netta, dovuta a svalutazioni di attivi, è stata di circa 11,2 miliardi di yuan.
I risultati sottolineano come il leader cinese nella ricerca su internet stia lottando su due fronti principali.
Il suo core business di ricerca ad alto guadagno sta perdendo spettatori e budget di marketing a favore delle app social dei rivali ByteDance e Xiaohongshu. Baidu sta anche cercando di competere direttamente con colossi come Alibaba Group in un panorama AI affollato.
Il miliardario fondatore Robin Li la scorsa settimana ha svelato l'ultima versione del suo modello AI di punta, Ernie 5.0, cercando di dimostrare capacità in testo, audio e video che rimangono alla pari con DeepSeek e GPT-5 di OpenAI.
I dirigenti hanno annunciato piani per spingere i prodotti AI sui mercati esteri, inclusi streamer di avatar digitali e un costruttore di app senza codice.
Apprezzati i bond cinesi in euro
La Cina ha raccolto 4 miliardi di euro (4,6 miliardi di dollari) in un'emissione obbligazionaria a due tranche con una forte domanda da parte degli investitori nonostante l'impennata della volatilità dei mercati globali, secondo un term sheet esaminato da Reuters. Una tranche a quattro anni ha raccolto 2 miliardi di euro al tasso mid-swap più 5 punti base, si legge nel term sheet. La guidance iniziale di prezzo era di mid-swap più 28 punti base.
Una tranche a sette anni ha raccolto 2 miliardi di euro al tasso mid-swap più 13 punti base, rispetto a una previsione iniziale di prezzo di mid-swap più 38 punti base.
Le obbligazioni, emesse tramite il Ministero delle Finanze cinese, sono state sottoscritte 26 volte in eccesso, con una domanda di oltre 100 miliardi di euro, secondo quanto riferito da persone che hanno familiarità con la questione.
L'emissione in euro è avvenuta due settimane dopo che la Cina ha raccolto (link) 4 miliardi di dollari in un'operazione in dollari che ha attirato una domanda quasi 30 volte superiore a quella dell'operazione.
Cina-Giappone: rapporti tesi
I colloqui di martedì non sono riusciti ad allentare le tensioni, indicando che la disputa sui commenti della premier nipponica Sanae Takaichi su Taiwan è destinata a continuare.
Liu Jinsong, a capo del Dipartimento per gli Affari asiatici del ministero degli Esteri cinese, si è detto "insoddisfatto" dell’esito dell'incontro con Masaaki Kanai, il suo omologo giapponese, giunto a Pechino negli sforzi per riannodare un dialogo, secondo quanto riportato da The Paper.
Un video diffuso dai media statali che mostra l'alto diplomatico cinese lanciare un'occhiataccia alla sua controparte giapponese, al momento del commiato presso la sede del ministero degli Esteri, è circolato sui social mandarini, diventando virale e un punto critico nelle già tese relazioni tra Pechino e Tokyo.
Le relazioni sino-giapponesi si sono deteriorate da quando Takaichi, diventata la prima donna a Tokyo a salire alla premiership, ha collegato in pubblico il conflitto nello Stretto di Taiwan al potenziale dispiegamento di truppe giapponesi in forza della 'autodifesa collettiva', provocando la rapida e furiosa rappresaglia da parte di Pechino, che considera Taipei parte "sacra" e "inalienabile" del suo territorio da riunificare anche con la forza, se necessario.
La Cina ha chiesto una ritrattazione dei commenti della premier, mentre i media statali hanno avvertito che le sue dichiarazioni "suonano un duro avvertimento che i demoni militaristi del Giappone stanno venendo nuovamente evocati”.
Pechino ha anche messo in guardia i connazionali dal recarsi in Giappone, spingendo almeno due agenzie di viaggio statali a cancellare i tour di gruppo già programmati.
Le aziende statali, tra cui gruppi di investimento, banche e società di intermediazione, hanno ha consigliato ai dipendenti di evitare il Giappone, emettendo avvisi interni.
Analisi tecnica indice CSI 300
L'indice principale della borsa cinese sta confermando il trend rialzista avviato dai minimi di aprile, quando è scoppiata la guerra commerciale. La violazione della soglia discriminante verso 4.500 punti dovrebbe spingere l'indice fin verso i top del 2021 in area 5.900 per un upside potenziale intorno al +30%.
Operatività
Restiamo ottimisti nel lungo termine. Scattati gli incrementi di posizione al superamento di area 4mila e 4.500 punti. Target di trading verso 4.750 punti e target finale verso 5.800 punti. Si suggerisce di sfruttare discese fin verso area 4mila punti per comprare sulla debolezza.
Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano che investono sulle borse della Cina, segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche. Ciò consente acquisti complementari: il primo offre maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia; il secondo replica l'indice CSI 300; il terzo direziona le risorse verso le società tech quotate a Taiwan.
ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc)
Isin: IE00BHZRR147 (FLXC)
Nel 2025: +21,0%
L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e replica il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo. Leggi il documento KID.
Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. I primi cinque titoli presenti in ordine di peso sono:
ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910 (XCHA)
Nel 2025: +11,0%
L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI 300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.
Per investire con la massima diversificazione sulla Borsa di Taiwan, Piazza Affari mette a disposizione il seguente strumento specializzato:
ETF Franklin Ftse Taiwan - Usd (Acc)
Isin: IE000CM02H85 (FLXT)
Nel 2025: +13,40%
Obiettivo dell'ETF è replicare con acquisti fisici (azioni e non derivati) l'andamento delle principali blue chip della borsa di Taiwan tramite l'indice FTSE Taiwan 30/18 Capped Net Return. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Commissioni totali annue (Ter) 0,19%. Leggi il documento KID. L'indice FTSE Taiwan 30/18 Capped, a sua volta, replica l'andamento dei titoli azionari a grande e media capitalizzazione della borsa di Taiwan. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%.

