Gli Stati Uniti torneranno a puntare sul carbone
Il bilancio da inizio 2025 è molto positivo, +9%, e si confronta con il bilancio piatto registrato nell'intero 2024.

L'indice Bloomberg delle principali commodity sta risentendo poco dei contraccolpi generati dalle minacce di Trump sui dazi. Il bilancio da inizio 2025 è ancora molto positivo, +6%, e si confronta con il bilancio piatto registrato nell'intero 2024.
Tra i componenti con la miglior performance annuale figurano Gas Naturale (+23%), Rame (+9%), Oro (+11%), Argento (+12%), Caffè (+20%). Sono in buona guadagno anche altri metalli/minerali, sostenuti dalla prospettiva di una accelerazione degli investimenti in Europa. Insieme, riescono a compensare la discesa del Petrolio, il componente più "pesante" dell'indice, fermo a -7%.
Il Brent è in calo per il secondo giorno consecutivo, con il prezzo sui minimi dal dicembre 2021, mentre aumentano le preoccupazioni per una potenziale recessione negli Stati Uniti dovuta all'impatto dei dazi e quelle sulla crescita globale della domanda di greggio.
Sul fronte dell'offerta, il vice primo ministro russo Alexander Novak ha dichiarato venerdì che il gruppo OPEC+ ha concordato di iniziare ad aumentare la produzione di petrolio da aprile, ma potrebbe invertire la decisione in seguito se ci fossero squilibri di mercato.
Crediamo che se i prezzi del petrolio scendessero sotto i 70 usd al barile per un periodo prolungato, gli aumenti della produzione potrebbero essere sospesi.
Gli occhi degli investitori sono puntati anche sulle mosse di Trump nei confronti di Iran e Venezuela.
Oggi sotto i riflettori c'è il Carbone
Gli Stati Uniti dovrebbero riavviare le centrali elettriche a carbone chiuse in base alla dichiarazione di emergenza energetica nazionale del presidente Donald Trump, ha affermato il segretario degli Interni Doug Burgum in un'intervista. Ciò aiuterebbe gli Stati Uniti a soddisfare la crescente domanda di elettricità alimentata da un boom dell'intelligenza artificiale, ha affermato.
All'inizio del secolo il carbone generava più della metà dell'energia degli Stati Uniti. Ora è scesa a meno del 20%, secondo l'Energy Information Administration. Burgum ha affermato che gli Stati Uniti potrebbero anche mantenere aperte le centrali esistenti semplificando le normative ambientali imposte dalle amministrazioni passate.
Il Dipartimento degli Interni ha affermato in un'e-mail a Reuters di essere impegnato a "rivitalizzare l'industria del carbone attraverso la riduzione delle barriere normative e la promozione dell'indipendenza energetica".
Analisi Tecnica Indice Bloomberg delle Commodity
Da circa due anni, il quadro è imbrigliato in una contorta fase laterale che vede come estremi del range 92 e 108 usd. La recente violazione "convinta" di area 101 usd ha aperto la strada a una estensione fino alla parte alta della banda. Cambio di scenario con un ritorno sotto 100 usd.
Operatività. Si è rivelato corretto il suggerimento di sfruttare discese nel range 100/95 usd per acquistare sulla debolezza in ottica di lungo termine. Scattati anche gli incrementi sulla forza sullo sfondamento di area 101 usd. Target di breve in area 108/110 usd.
NB. Abbiamo incrementato il peso delle commodity nel Portafoglio ETF raccomandato.
Il risparmiatore che vuole accompagnare, con il massimo livello di diversificazione, la crescita dei prezzi delle commodity e di conseguenza la crescita dell'economia globale può prendere in considerazione i seguenti ETF:
WisdomTree Enhanced Commodity UCITS
Codice Isin IE00BYMLZY74 (WCOA.MI)
Da inizio 2025: +2,70%
Lo strumento ha l’obiettivo di replicare il Bloomberg Commodity Index Total Return, al lordo di commissioni e spese. Il Fondo investe in buoni del Tesoro statunitensi e utilizza total return swap per fornire la performance dell'Indice. Gli swap sono garantiti su base giornaliera e azzerati mensilmente. Valuta di riferimento USD. Valuta di quotazione EURO. Costo annuo 0,35%. Non distribuisce dividendi. Leggi il Documento KID.
L&G Longer Dated All Commodities UCITS
Isin: IE00B4WPHX27 (COMF.MI)
Da inizio 2024: +3,50%
L'ETF replica la performance del Bloomberg Commodity Index 3 Month Forward Total Return. Il Fondo è esposto alla performance dell'Indice tramite swap stipulati con più controparti. Qualsiasi esposizione verso le controparti degli swap è garantita su base giornaliera. Valuta di riferimento USD. Valuta di quotazione EURO. Costo annuo 0,30%. Non distribuisce dividendi. Leggi il Documento KID. Leggi il Documento KID.
A sua volta il Bloomberg Commodity Index Total Return è un indice denominato in dollari USA il cui obiettivo principale è fornire un'ampia e diversificata esposizione su un paniere di 22 materie prime, coprendo quattro settori: Energia, Agricoltura, Metalli Industriali e Metalli Preziosi come illustrato nella tabella. Il petrolio è presente con le due tipologie Brent e Wti.
I pesi target sono determinati in conformità con le regole descritte nella metodologia BCOM;
Nessun gruppo può costituire più del 33% del peso totale;
Nessuna singola commodity, insieme ai suoi derivati, può costituire un peso superiore al 25% del totale;
Nessuna singola commodity può costituire più del 15% del peso totale.
Nella tabella seguente l'elenco delle principali materie prime comprese nel Bloomberg Commodity Index.


