CSI 300 +2,3% Sui top del 2025, approfitta della crisi di Wall Street
L'indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen supera la soglia psicologica dei 4mila punti per la prima volta nel corso dell'anno

Borse cinesi in forte evidenza nell'ultima seduta della settimana, malgrado la chiusura negativa di Wall Street.
L'indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen guadagna il 2,30%, superando la soglia psicologica dei 4mila punti per la prima volta nel 2025.
L’Hang Seng di Hong Kong è in rialzo del 2,2% e porta il bilancio da inizio anno a +14%, tra i migliori al mondo.
La spinta arriva ancora una volta dai tech. Meituan, Alibaba e Tencent segnano variazioni positive tra il +3% e il +5%.
Ripartenza dei consumi cinesi in vista
Un'altra novità della seduta è rappresentata dal movimento delle società più esposte ai consumi, tra le quali, JD.Com (+5,5%).
Gli investitori si posizionano in vista della conferenza stampa congiunta di alti funzionari del ministero delle finanze, del ministero del commercio, della banca centrale e di altri organi governativi: l’annuncio del briefing per la stampa è stato dato stanotte dalle autorità di Pechino.
Shen Meng, della banca d'investimento di Pechino Chanson & Co, spiega a Bloomberg che ci si aspetta qualche altra misura di stimolo per il settore, con qualche dettaglio sull'aumento del reddito.
Xin-Yao Ng, a capo della divisione investimenti di abrdn si aspetta che il governo destini una parte importante delle risorse stanziate per il rilancio dell’economia, alla domanda interna.
Analisi tecnica CSI 300
Vediamo positivamente il tentativo di reazione tuttora in corso, partito dal supporto discriminante in area 3.700 punti, che troverebbe maggiore consistenza con il ritorno stabile sopra area 4mila. Prima soglia di allerta intorno a 3.880 punti.
Operatività
Restiamo ottimisti nel lungo termine. Pronti a incrementare la posizione alla prima chiusura sopra 4mila punti, confermata a fine settimana. Si suggerisce di sfruttare sistematicamente i pull back verso area 3.700 punti per comprare sulla debolezza. Obiettivo finale intorno a 4.450/4.500 punti.
Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano che investono sulle borse della Cina, segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche. Ciò consente acquisti complementari: il primo offre maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia; il secondo replica l'indice CSI 300; il terzo direziona le risorse verso le società più impegnate nella transizione ecologica.
ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc)
Isin: IE00BHZRR147 (FLXC.MI)
Nel 2025: +12,0%
L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e replica il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo. Leggi il documento KID.
Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. I primi cinque titoli presenti in ordine di peso sono:
ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910 (XCHA.MI)
Nel 2025: -4,20%
L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI 300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.
ETF Franklin MSCI China Paris Aligned Climate UCITS (Acc)
Isin: IE000EBPC0Z7 (FRCP.MI)
Nel 2025: +10,30%
L'ETF è conforme agli indici EU Climate Benchmark PAB e replica l’MSCI China Climate Paris-Aligned composto da titoli azionari cinesi a grande e media capitalizzazione. Progettato per sostenere gli investitori che cercano di ridurre la loro esposizione ai rischi climatici fisici e di transizione, l’indice sovrappeserà le società cinesi che passano ad un’economia a basse emissioni di carbonio, garantendo al contempo il pieno allineamento con gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Accordo di Parigi sul Clima. Non distribuisce Dividendi. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione Euro. Commissioni nette totali 0,22%. Leggi il Documento KID.
Per investire con la massima diversificazione sulla Borsa di Taiwan, Piazza Affari mette a disposizione il seguente strumento specializzato:
ETF Franklin Ftse Taiwan - Usd (Acc)
Isin: IE000CM02H85 (FLXT.MI)
Nel 2025: -7,0%
Obiettivo dell'ETF è quello di replicare con acquisti fisici (azioni e non derivati) l'andamento delle principali blue chip della borsa di Taiwan tramite l'indice FTSE Taiwan 30/18 Capped Net Return. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Commissioni totali annue (Ter) 0,19%. Leggi il documento KID. L'indice FTSE Taiwan 30/18 Capped, a sua volta, replica l'andamento dei titoli azionari a grande e media capitalizzazione della borsa di Taiwan. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%.

