Borse Emergenti - Per Goldman Sachs l'AI guiderà la crescita

L'indice MSCI Emerging Markets è in netto vantaggio rispetto all'indice MSCI World delle borse sviluppate da inizio 2025: +3,50% vs -1,50%.

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La crisi dei big tech americani (l'indice dei Magnifici Sette è in perdita di oltre quindici punti percentuali dal primo gennaio) continua a incidere negativamente sull'andamento della borsa di Wall Street, mentre tengono bene le borse europee e quelle dell'Asia-Pacifico.

Per la prima volta in tre anni l'indice MSCI Emerging Markets è in netto vantaggio nei confronti dell'indice MSCI World delle borse sviluppate, dove Wall Street da sola incide per circa il 72% del totale e i Magnificent Seven incidono ancora per circa il 21%. Dal primo gennaio: +3,50% vs -1,50%.  

 

Gli investitori dovrebbero prepararsi a una maggiore volatilità sulle borse asiatiche, causata dall'incertezza della politica commerciale, hanno affermato gli analisti di Goldman Sachs, secondo cui una tariffa universale del 10% imposta dagli Stati Uniti potrebbe portare a un calo del -3% degli utili regionali e a un calo del -4% delle valutazioni, con Taiwan, Corea e Giappone maggiormente esposti.

Goldman Sachs mantiene una posizione positiva sui titoli azionari cinesi, ma ha segnalato le aspettative di profit-taking dopo un rally del +30% da metà gennaio.

Gli analisti hanno avvertito di un prossimo picco del livello di rischio all'inizio di aprile, quando potrebbero essere annunciati dazi reciproci e altre misure commerciali, affermando che potrebbe influenzare il sentiment del mercato. 

Goldman Sachs ha ribadito una posizione "Equal Weight" rispetto al mercato su India, Corea e Taiwan, mentre valuta l'impatto delle tariffe e dei cambiamenti macroeconomici. Ha declassato l'Indonesia, mentre ha promosso Singapore a "Overweight", citando la relativa stabilità economica.

L'intelligenza artificiale rimane un tema di investimento centrale, con uno spostamento verso applicazioni che avvantaggiano la Cina, secondo Goldman Sachs. "Il modello R1 large language a basso costo e ad alte prestazioni di DeepSeek ha generato uno spostamento del tema dell'intelligenza artificiale dal livello infrastrutturale al livello applicativo e ha galvanizzato una ripresa delle azioni cinesi", hanno scritto gli analisti.

Gli analisti hanno evidenziato Taiwan, Cina offshore e Corea come principali beneficiari della crescita dei ricavi correlati all'intelligenza artificiale.

Nel frattempo, si prevede che l'impatto più ampio sul mercato dell'intelligenza artificiale supporterà settori come la robotica, la guida autonoma e le infrastrutture energetiche, hanno aggiunto gli analisti.

La visione di Goldman Sachs è in qualche misura giustificata anche dai valori fondamentali. Ad oggi l'indice MSCI World è prezzato circa 21 volte il P/E sugli utili stimati nel 2025 contro 14,2 volte dell'indice MSCI Emerging Markets.

Quadro grafico dell'indice MSCI Emerging Markets

Il trend è impostato da circa due anni all'interno di un canale lievemente crescente, come sotto evidenziato. I primi segnali di riequilibrio sono giunti con la ripresa stabile di quota 1.000 punti. La violazione di area 1.200 punti proietterebbe obiettivi intorno a 1.400/1.500 punti.

Operatività. Confermiamo la view positiva. Sfruttare le flessioni verso 1.060/1.000 punti per comprare sulla debolezza. La prima chiusura sopra 1.200 punti favorirà altri acquisti per target finale in area 1.450 punti. Peggioramento del quadro di fondo ed eventuale stop loss in caso di cedimento di area 1.000 punti.

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Per puntare sulle prospettive di crescita degli Emergenti si possono utilizzare i tre seguenti strumenti, il primo è più speculativo e da utilizzare in spazi temporali brevi: 

WisdomTree Emerging Markets 3x Leverage Daily (EUR) 
Isin: IE00BYTYHN28 (3EML.MI)
Da inizio 2025: +2,0%
L’ETP offre un rendimento complessivo costituito da una performance giornaliera tripla (3x) rispetto all’andamento dell’indice Emerging Equities Rolling Futures Index, che replica i contratti future Front Quarter e Second Quarter del mini MSCI Emerging Markets Index, più il reddito da interessi maturato sull’importo collateralizzato. Per esempio se l'indice aumentasse del 1%, l'ETP aumenterebbe del 3% escludendo le commissioni. Se l'indice scendesse del 1% l'ETP scenderebbe del 3% escludendo le commissioni. Questo ETP si rivolge quindi a chi ha una visione fortemente rialzista sulle principali Borse emergenti. Valuta di denominazione Dollaro Usa. Commissioni totali annue da prospetto. Leggi il documento KID.

SPDR - MSCI Emerging Markets Ucits (Eur)
Isin: IE00B469F816 (EMRG.MI)
Da inizio 2025: -1,0%
L'ETF mira a replicare la performance dell'indice MSCI Emerging Markets il più fedelmente possibile. La valuta di riferimento è il dollaro USA per cui risente delle oscillazioni del cross Eu/Usd. L'ETF investe in titoli fisici e non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione Dollaro Usa. Commissioni totali annue 0,18%. Leggi il documento KID.

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SPDR - S&P Emerging Markets Dividend Aristocrats Ucits 
Isin: IE00B6YX5B26 (EMDV.MI)
Da inizio 2025: -1,20%
L'ETF mira a replicare l'andamento dell'indice S&P Emerging Markets High Yield Dividend Aristocrat NR USD ovvero riprodurre il rendimento dei titoli ad alto rendimento nei mercati azionari dei paesi emergenti. La valuta di denominazione è il dollaro USA per cui risente delle oscillazioni del cross Eu/Usd. L'ETF investe in titoli fisici. Commissioni totali annue 0,55%. Dividendo semestrale. Yield circa 4,0% su base annua. Leggi il documento KID. 


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim