L’eccitazione per l’intelligenza artificiale ha portato su anche le azioni delle società in qualche modo esposte al tema: Advanced Micro Devices +11%, Broadcom +7%, Adobe +7%.
L'indice CSI 300 ha chiuso quasi invariato. Per il secondo giorno consecutivo è riuscito a recuperare solo nel finale la perdita di inizio seduta, arrivata a sfiorare il punto percentuale. Le sale operative segnalano l'intervento a sostegno di compratori vicini al governo centrale.
Messaggi contrastanti sono giunti da Russia e Arabia Saudita in vista della prossima riunione politica dell'OPEC+ in agenda il 4 giugno.
Xpeng ha riportato utili trimestrali inferiori alle aspettative e ha previsto un crollo delle vendite di auto.
Il colosso dei chip statunitense ha rivisto al rialzo le stime sui ricavi per il trimestre che si chiuderà in luglio. Il boom della domanda grazie all'intelligenza artificiale ha spinto il management a stimare 11 miliardi di dollari di ricavi, ben oltre i 7,2 miliardi attesi dal consenso degli analisti.
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