CleanBnB - Casa mia è anche dei miei ospiti

La guerra non cambierà il comportamento delle persone che nel corso dell'anno si sposteranno in Italia per turismo, lavoro, studio e salute, una parte sempre più rilevante dei viaggiatori, sia locali che stranieri, sceglierà nei prossimi mesi un affitto breve, privilegiando sempre di più le strutture di medio alto livello.

Questa previsione sul 2022 è di Francesco Zorgno, presidente di CleanBnB, società che offre un pacchetto di servizi di gestione a chi mette sul mercato una casa o uno spazio domestico. Il 2022, nonostante la variante Omicron, è partito molto bene, siamo dell'idea che il trend possa proseguire ed accelerare, in modo da arrivare ad un altro risultato record, dopo quello del 2021, ha detto il dirigente nel corso della decima puntata del format  Casa dolce Casa, il ciclo di interviste a dirigenti di società quotate che operano nell'ecosistema casa.

L'anno scorso, i soggiorni gestiti dalla società sono stati 31.000, il doppio circa di quelli di un 2020 che tutto sommato non è stato affatto disastroso.  A sostenere i risultati di CleanBnB, non è solo il costante aumento degli host che scelgono di delegare ad un soggetto specializzato le complessità dell'affitto breve, ma anche lo spostamento verso l'alto del mercato degli affitti brevi. Sempre più persone sono disponibili a pagare per un alto livello di confort, ha spiegato Zorgno.

La tariffa media dei giorni è continua crescita anche perché sono quasi scomparsi i sottoscala o le situazioni super economiche di bassa qualità, gli italiani che affittano per brevi periodi hanno investito molto in manutenzioni e migliorie in questi ultimi mesi, non solo per i bonus edilizi, ma anche perché è aumentato il livello di attenzione verso il patrimonio residenziale. Sempre meno persone tengono vuota la seconda casa, conclude il presidente.