BIFIRE - L'ad Abbo: ottime prospettive grazie all'edilizia green
Il settore in cui opera Bifire è trainato da diversi fattori. Lo sottolinea il Ceo, Alberto Abbo, durante un'intervista rilasciata a MF.
Il primo ha carattere regolamentare. L'Unione Europea ha varato diverse norme a tutela dell'ambiente, come la direttiva per l'efficientamento energetico degli edifici: "Sulla scia delle "case green" davanti a noi c’è una prospettiva di crescita del mercato che pensiamo sia molto grande", afferma Abbo.
Per il 2024, la società si aspetta risultati positivi, "anche grazie al terzo stabilimento di Varedo che sta producendo sempre di più e dall’anno prossimo ci aspettiamo un contributo anche dal quarto, quello di Seregno", continua il Ceo.
Bifire offre una serie di soluzioni per la protezione passiva dal fuoco e per l'isolamento termico: "Abbiamo un prodotto, che si chiama Vacunanex, che ha delle caratteristiche uniche. Che io sappia è il miglior isolante termico a temperatura ambiente esistente al mondo: con un solo centimetro sostituisce tra 10 e 15 cm di materiali tradizionali, in un rapporto di uno a 10". Questo aspetto consente di "poter fare isolamento termico senza perdere spazio", continua l'ad.
In questi ultimi anni, non sono poche le difficoltà che le PMI hanno dovuto affrontare: l'aumento dei tassi, l'inflazione e il difficile contesto geo-politico. Nel caso di Bifire, c'è stato anche il venir meno del bonus 110%, che ha comportato un calo dei volumi.
Tuttavia, la società è riuscita a salvaguardare la marginalità (nel primo semestre L’EBITDA ha raggiunto 5,5 milioni, +10,3% su base annua. L’EBITDA Margin è salito al 25,2%), grazie a diversi fattori: "Uno è il calo del costo energetico e delle materie prime rispetto al 2022 e questo avvantaggia la marginalità". L'azienda sta inoltre "lavorando molto sulla capacità di riutilizzo di alcune materie prime".
Per quanto riguarda la quotazione in Borsa, l'ad afferma che "ci ha permesso di migliorare la nostra immagine, di renderci più visibili e ci ha anche spinto a fare un salto di qualità a livello aziendale e organizzativo".
Tuttavia, esiste un problema: "È la scarsa liquidità del mercato Egm: questo è un peccato
perché limita alcune delle azioni che una società quotata potrebbe fare, come sfruttare la presenza sul mercato per poter fare acquisizioni, che sarebbero il prossimo step dell’azienda, o fare altre operazioni utilizzando le proprie azioni". Inoltre "anche il valore dell’azienda diventa assolutamente non realistico: l’attuale capitalizzazione di Bifire è molto più bassa del suo valore reale, il che però allo stesso tempo rende anche il titolo Bifire una grande opportunità oggi", conclude Abbo.
Bifire è una società attiva nella produzione di materiali per la protezione al fuoco e l’isolamento termico nei settori dell’edilizia e dell’industria. I materiali Bifire trovano applicazione per la maggior parte nel campo delle ristrutturazioni edilizie, in particolare sul mercato delle ristrutturazioni effettuate con tecniche cosiddette “a secco”. La diffusione di tecniche costruttive a secco ha permesso di ridurre i tempi e i costi di costruzione senza che ciò comporti una perdita di prestazioni.
www.websim.it