RETI - Anticipa le nuove norme Ue sulla sicurezza informatica

L’Europa fa passi avanti sul fronte della sicurezza informatica. La Commissione Ue ha proposto Il Cybersecurity Solidarity Act, che prevede un investimento di circa 1 miliardo di euro, finanziato per due terzi dal Programma digitale europeo. L’obiettivo è quello di creare un “cyberscudo europeo”, formato da vari centri, operativi dal 2024, che dovranno monitorare e contrastare le varie minacce.

Reti , fanno sapere dalla sede di Busto Arsizio, ha rivolto particolare attenzione alle soluzioni di Cyber Security, allargando le proprie partnership e rinforzando le skill delle proprie risorse in questo ambito. “I dati di settore ci dicono che i crimini informatici sono in costante aumento e non sempre le aziende o anche gli individui sono preparati ad affrontarli, così come non sempre c’è piena conoscenza dei rischi associati ad un utilizzo erroneo dei sistemi IT”, commenta il Presidente e Amministratore Delegato Bruno Paneghini.

Fra le iniziative previste dall’Unione Europea, c’è anche l’istituzione di un’Accademia (Cybersecurity Skill Academy) che si occuperà di formazione, coordinando i vari progetti nazionali. 

Anche Reti, nel suo piccolo, ha avviato un’iniziativa che si rivela particolarmente in sintonia con queste ultime norme: la Reti Academy. Si tratta di un learning provider attivo nella formazione multidisciplinare, tecnica, manageriale e trasversale.

Le proposte vanno dal corso di security awareness (rivolto e tutte le fasce, funzioni e realtà lavorative ed educative), finalizzato a portare consapevolezza sugli argomenti di base della sicurezza informatica, alle lezioni più specifiche e di impronta tecnica. 

Tramite una formazione pratica vengono presentate le metodologie e le tecniche principali per verificare lo stato di sicurezza delle reti e applicazioni e prevenire potenziali attacchi hacker. “Abbiamo deciso di rafforzare le nostre competenze in ambito Cyber Security guardando anche con particolare cura e impegno all’offerta formativa, per aiutare i nostri clienti a riconoscere vulnerabilità e minacce, a difendersi e a reagire di fronte ad eventuali attacchi digitali. Crediamo, anche tramite la nostra Reti Academy, di poterli supportare nell’intraprendere azioni, quali preservare l’integrità e la riservatezza dei dati, nonché garantirne la disponibilità, che sono indispensabili per il successo delle aziende”, conclude Paneghini

Il mercato della sicurezza informatica presenta forti prospettive di crescita. Secondo il rapporto di Cisco Cybersecurity Readiness Index 2023, commentato da Il Sole 24 Ore di stamattina, solo il 7% delle aziende italiane si sente in grado di reagire ad un attacco informatico.

La percentuale migliora a livello globale, arrivando al 15%. Il 75% degli intervistati teme, nei prossimi due anni, un attacco informatico, il 31% ha detto di averne subito uno nello scorso anno. 

 

 

A PROPOSITO DI RETI

Reti, B Corp e società benefit quotata su Euronext Growth Milan, è tra i principali player italiani nel settore dell’IT Consulting, specializzata nei servizi di System Integration. La società supporta da oltre 25 anni Mid & Large Corporate nella trasformazione digitale, offrendo servizi di IT Solutions, Business Consulting e Managed Service Provider, realizzati attraverso le principali Key Enabling Technologies (KET). Reti vanta un portafoglio di oltre 100 clienti altamente fidelizzati principalmente operanti nei settori «IT spending» quali BFSI, IT, Telco e Manufacturing e consolidate partnership di lunga durata con i principali IT Vendor internazionali (Microsoft, Apple, Cisco, ecc.)

 

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Giornalista Finanziaria