Rai Way - Feedback da Infrastructure Day

Fatto

Nessuna novità di rilievo sul fronte M&A: restano in corso le negoziazioni con EIT, coperte da un MOU in scadenza a fine settembre, mentre è stato fornito maggior colore sui progetti di diversificazione.

a) Hyperscaler datacenter di Pomezia: la società ha praticamente completato l’iter autorizzativo; la Conferenza dei Servizi e la convenzione con il Comune dovrebbero chiudersi a breve, per poi avviare la fase realizzativa che richiederà 12-18 mesi (fino a 24 mesi includendo il procurement). Il progetto prevede 40 MW di capacità suddivisi in quattro edifici indipendenti con approccio modulare, per un investimento unitario di circa €12 mn per ogni MW installato.

b) Edge datacenter: la principale criticità resta l’individuazione di un partner commerciale in grado di aggregare la domanda, pur in un contesto di forte interesse da parte di soggetti industriali (in particolare operatori interessati a cloud privato e system integrator).

c) CDN: l’infrastruttura di Rai Way si distingue per una presenza capillare con otto punti di accesso. L’investimento, pari a €15-20 mn, consente una capacità di picco di alcuni petabyte. Dopo una fase di test, alcuni clienti hanno già sottoscritto accordi quadro e utilizzano la piattaforma, che genera ricavi ma rimane ancora sottoutilizzata, con alcuni trial che si stanno protraendo più a lungo del previsto.

Effetto