MARZOCCHI POMPE -1,2% Nel semestre la marginalità si triplica

Marzocchi Pompe , una società produttirce di pompe ad ingranaggi ad alte prestazioni per l'industria della trasmissione di potenza e Motion Control (PTMC), cede l'1,2%.
Marzocchi Pompe saluta il primo semestre del 2021 con Ricavi Netti pari a 19,9 milioni di euro, ritornati a livelli pre-Covid, in crescita del 27,9% rispetto alla cifra di 15,6 milioni al 30 giugno 2020.
Il risultato è stato trainato dai ricavi del Core Business (+34,5%) rispetto a quelli dell’Automotive (+8,4%), che hanno risentito delle problematiche a livello globale nelle forniture di chip.
L’EBITDA è balzato a 3,88 milioni di euro, più che triplicato rispetto al risultato 1,26 milioni al 30 giugno 2020, portando l’EBITDA Margin sui livelli massimi raggiunti da Marzocchi Pompe nell’epoca pre-Covid: 17,6% rispetto al 7,9% al 30 giugno 2020.
L’importante crescita della redditività beneficia soprattutto del peso crescente della famiglia Elika, che rappresenta il volano dell’accelerazione delle vendite.
L’EBIT è ritornato positivo per 1,4 milioni, rispetto ad una perdita di 1 milione al 30 giugno 2020, risentendo tuttavia dell’incidenza degli ammortamenti e delle svalutazioni.
L’EBIT Adjusted, calcolato al netto degli ammortamenti da rivalutazione derivanti dall’operazione di fusione da LBO, si attesta a 1,9 milioni rispetto alla cifra di -0,3 milioni al primo semestre 2020.
Il primo semestre 2021 chiude con un Risultato Netto positivo per 1 milione, rispetto ad una perdita di 0,9 milioni al 30 giugno 2020.
La Posizione Finanziaria Netta è pari a 8,5 milioni di indebitamento, in calo da 9,3 milioni al 31 dicembre 2020, nonostante la crescita fisiologica del capitale circolante legata al forte sviluppo del business.
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