GPI Crescono ricavi e margini più delle attese, arriva un nuovo piano

Gpi chiude i primi sei mesi del 2024 con un risultato superiore alle aspettative degli analisti grazie alla spinta dalla divisione software.

I ricavi sono saliti del 27% a 236 milioni di euro, meglio delle aspettative degli analisti. La divisione ASA Software è arrivata a 137,7 milioni di euro (+68% anno su anno, per circa la metà organica). Tiene le posizioni l'area Care, a 80,4 milioni di euro.
Il giro d'affari generato all'estero sale al 22% del totale, da 14,4% dello stesso periodo dell'anno precedente. 
L'Ebitda cresce, più del previsto, del 76% a 41 milioni, voce che comprende costi straordinari di 3,2 milioni di euro. L’EBITDA margin è pertanto pari a 17,2%, quasi 5 punti percentuali in più di un anno fa. Buona parte del margine lordo è stato generato dall'area software. 
Risultato netto 85,8 milioni.
Debito netto a fine giugno pari a 297,5 milioni, di pochissimo sopra le stime degli analisti, era 364,9 milioni a fine 2023. 

"Gpi ha registrato una crescita significativa di ricavi ed EBITDA, confermando la validità del proprio percorso strategico", commenta il Ceo Fausto Manzana - I mercati in cui operiamo mostrano chiaramente l'esigenza di integrare in modo strutturale le tecnologie digitali nei modelli sanitari". Manzana anticipa l'arrivo di un piano industriale basato sulla crescita all'estero dell'area software.

Il consiglio d'amministrazione propone la distribuzione di un dividendo straordinario di 0,35 euro (yield 2,8%). 

Per il 2024 la società si aspetta di superare il mezzo miliardo di euro di ricavi, circa cento milioni di euro di Ebitda e "indebitamento verso istituzioni finanziarie, che esclude i debiti residui connessi alle operazioni straordinarie di M&A, nel pieno rispetto dei covenant finanziari in essere".

Giovedì alle ore 11.00 la società presenta la semestrale in una conference call.