FTSEMIB +0,70% Il governo non esclude una crescita del Pil al 6%. L'Analisi Tecnica di Websim
FATTO
Il FtseMib (+0,70%, 26.237 punti) si muove in buon rialzo nella prima seduta della settimana, sostenuto dalle buone indicazioni sul fronte macro.
Il Ministro dell’Economia, Daniele Franco, parlando al Forum Ambrosetti di Cernobbio, ha indicato che le aspettative di crescita del PIL nel 2021 sono positive con un buon andamento del terzo trimestre e una crescita che potrebbe superare le proiezioni di +5.8%.
Franco punta ad un rapido dispiegamento delle risorse del PNRR che dovrebbe ulteriormente sostenere la crescita nei prossimi trimestri.
Secondo la stampa, sarebbero allo studio da parte del governo dei cambiamenti al Reddito di Cittadinanza con forti differenze su questa misura all’interno del governo.
Dai meeting del vertice annuale Ambrosetti emergono aspettative positive da parte di diversi imprenditori e manager italiani sulle prospettive di crescita, mentre crescono le preoccupazioni sui prezzi delle materie prime e sull’approvvigionamento di alcuni componenti che potrebbero avere impatti sulla produzione.
Infine, Il Sole 24 Ore riporta dati riguardo all’accelerazione dei cantieri di ristrutturazione che beneficiano del superbonus del 110% e che nei tre mesi (giugno-agosto) hanno visto l’attivazione di nuovi interventi per 3.2 mld (+77% rispetto ai tre mesi precedenti). Le stime prevedono di chiudere il 2021 con investimenti attivati a 8 mld.
La crescita economica è un elemento positivo per il mercato azionario, anche se bisognerà vedere quali effetti avranno alcune indicazioni di rallentamento sulla produzione dalle tematiche sullo shortage di componenti. Bene anche le indicazioni sul superbonus che sostengono il settore immobiliare ed alcuni player finanziari che comprano crediti fiscali garantiti dallo Stato come Poste e FinecoBank.
Ai prezzi attuali, i multipli di mercato del FtseMib sono ancora attraenti: P/E medio di 13,6x nel 2021 e P/E di 12,4x nel 2022.
Il FtseMib registra una performance da inizio anno di +18,0% vs +19,0% dell'indice Stoxx 600.
EFFETTO
Analisi tecnica. Dopo una breve pausa di consolidamento, durata un paio di settimane, l'indice sta tornando a spingere in direzione dei massimi dell'anno (che corrispondono anche ai massimi degli ultimi tredici anni) toccati lo scorso 13 agosto a quota 26.687 punti. L'andamento conferma la figura di inversione in corso di completamento della pluriennale tendenza ribassista.
Operatività. Manteniamo una visione positiva in ottica di medio/lungo termine. Scattati gli acquisti in tendenza sopra 26mila per primo target intorno a 32mila punti. Incrementare alla prima chiusura sopra 27mila punti. Sfruttare eventuali pull back fin verso 25.500 per acquisti sulla debolezza. Applicare uno stop prudenziale sotto 25mila punti per rientrare in area 24mila.
Per investire sulle blue chip italiane con visione di lungo periodo, Borsa Italiana mette a disposizione diversi strumenti. Segnaliamo:
il Certificate Isin JE00BGBB8J82 con tre blue chip: Generali , Telecom Italia , Unicredit . Da settembre il prodotto staccherà cedole trimestrali pari a 15 euro a condizione che i tre sottostanti non scendano oltre il livello barriera fissato al 70% dello strike. Ultimo giorno per incassare la cedola: 29 settembre. Il certificato quota ampiamente sotto la parità e potrebbe offrire un rendimento annualizzato di circa il 12,0% al lordo delle imposte. Se alla data dello stacco della cedola trimestrale di settembre i tre sottostanti dovessero superare il livello di strike, il prodotto potrebbe scadere in via anticipata offrendo un rendimento del 16,70% al lordo delle imposte. Leggi attentamente il documento KID.
il Certificate Isin DE000VQ9RLJ7 ha come sottostanti tre campioni italiani: Eni , Enel e UniCredit . Il prodotto, a partire dal mese di ottobre, staccherà cedole trimestrali pari a 2,39 euro, a condizione che nelle date di osservazione tutti e tre i sottostanti non tocchino o scendano oltre il livello barriera fissata al 70% dallo strike. Ultimo giorno per incassare la cedola: 25 ottobre. Il certificato quota poco sopra la parità e potrebbe offrire un rendimento annualizzato del 8,30%, al lordo delle imposte. Inoltre, se i tre sottostanti alla data di osservazione di ottobre si mantengono sopra il livello di strike, come oggi, il certificate potrebbe scadere in via anticipata. Leggi attentamente il documento KID.
ETF iShares FTSEMIB UCITS (Acc)
Isin IE00B53L4X51
Da inizio 2021: +19,40%
Obiettivo di investimento dell'ETF è quello di fornire il rendimento netto totale dell’Indice di Riferimento (ossia il FTSEMIB), dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L’Indice di Riferimento comprende le 40 azioni più liquide e a maggior capitalizzazione di mercato quotate sulla Borsa Italiana e selezionate da FTSE Italia Joint Executive Group. Non distribuisce dividendi. Spese correnti 0,33% annuo. I primi dieci titoli in termini di peso specifico sono i seguenti. Leggi il documento KID.