BORSE DELL'ASIA IN RIALZO A FINE TRIMESTRE, SULL'ONDA DEI GUADAGNI DI WALLSTREET

Il trimestre si sta per chiudere in Asia Pacifico con tutte le borse in rialzo.

Il Nikkei di Tokyo guadagna l’1%: +7,5% da inizio anno. Nella capitale del Giappone, i prezzi al consumo sono saliti del 3.2%, in frenata dal +3,3% di febbraio, leggermente sopra le aspettative degli analisti. Lo yen è poco mosso su dollaro, a 132,7. In marzo il cross ha perso il -2,5%, sulle aspettative di una normalizzazione della politica monetaria.

Hang Seng di Hong Kong +0,8%, +3,5% da inizio anno. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +0,2%, +4,4% da inizio anno. Kospi di Seul +1%, +10,8% il trimestre.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo. Future indice EuroStoxx50 +0,2%. 

La borsa degli Stati Uniti ha chiuso ieri sera in rialzo. S&P500 +0,6%, dieci degli undici indici settoriali sono saliti. In lieve calo i finanziari. 

Dai dati settimanali diffusi stanotte emerge che le banche hanno ridotto i prelievi dalle linee di credito di emergenza predisposte dalla Federal Reserve, è il segno che la crisi della liquidità si sta stabilizzando. Al 29 marzo, l’erogato complessivo era 153 miliardi di dollari, undici in meno della settimana precedente. Le banche hanno prelevato 88 miliardi di dollari dalla linea tradizionale a novanta giorni, in calo da 110 miliardi della settimana precedente. 

La Segretaria del Tesoro statunitense Janet Yellen ha affermato che la regolamentazione bancaria e le norme di vigilanza devono essere riviste, in seguito ai fallimenti di Silicon Valley Bank, per garantire che vengano presi in considerazione gli attuali rischi del sistema bancario. In un discorso all'Associazione Nazionale per l’Economia Aziendale, Yellen ha anche chiesto una maggiore regolamentazione del crescente settore non bancario, cosiddetto "shadow", che comprende i fondi monetari, gli hedge fund e le criptovalute.

I future di Wall Street sono in lieve calo.

A sorpresa, stanotte Donald Trump e' stato incriminato dalla procura di Manhattan per il pagamento di 130.000 dollari alla pornostar Stormy Daniels. Il tycoon diventa cosi' il primo ex presidente a essere incriminato nella storia americana. La decisione del gran giuri' e' destinata ad avere ripercussioni senza precedenti sulla politica statunitense oltre che a influenzare la corsa alla Casa Bianca per il 2024. "E' una persecuzione politica e una interferenza elettorale", "una caccia alle streghe che si ritorcera' contro Biden" ha replicato Trump.

La borsa del Brasile ha chiuso in rialzo di quasi il +2%, arrivando alla quinta seduta consecutiva in positivo. L'economia brasiliana dovrebbe crescere dell'1,2% nel 2023, con un importante contributo dell'agricoltura. E' quanto afferma il Comitato di politica monetaria (Copom) della Banca centrale (Bcb) nel suo rapporto trimestrale sull’inflazione. La crescita del PIL del +2,9% nel 2022 e' stata "superiore a quanto previsto all'inizio dello scorso anno", si legge nel documento, ma il ritmo della crescita e' rallentato durante tutto l'anno e, nel quarto trimestre del 2022, il Pil e' leggermente diminuito (-0,2%). Secondo la Bcb quindi l'economia brasiliana dovrebbe crescere dell'1,2% nel 2023 con un importante contributo dell'agricoltura. 

Macrovariabili

Poco mosso il Treasury Note a dieci anni a 3,55%.

Euro ieri apprezzamento su dollaro, a 1,091.

L’oro ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 1.981 dollari.

La discesa delle scorte di petrolio su minimi degli ultimi due anni ha portato su il petrolio WTI , stamattina a 74,4 dollari il barile.

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Marino Masotti

Caporedattore