Oggi in borsa

venerdì 15 settembre 2023

Marino Masotti

I tech zavorrano WallStreet, torna indietro Arm. Settimana positiva a Milano

Il FtseMib oggi è piatto, è +2,2% il bilancio settimanale. Dollaro USA verso la nona settimana consecutiva di apprezzamento

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La borsa degli Stati Uniti peggiora, scendono di più i tech. Dow Jones -0,3%. Nasdaq -1,3%. S&P500 -0,6%, il benchmark di Wall Street a questi prezzi termina la settimana con un rialzo irrisorio dello 0,5% circa.

La fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan per il mese di settembre è risultata in peggioramento a 67,70 punti, da 69,50 punti di agosto. Stime a 69,0 punti.

In agosto, la produzione industriale negli Stati Uniti è aumentata dello 0,4% rispetto al mese
precedente, contro attese ferme a +0,2%, e un dato precedente di luglio rivisto da
+1% a +0,7%. La produzione manifatturiera ha registrato un rialzo dello 0,1%, quella mineraria dell'1,4%. 

L'Ufficio Statistiche del Lavoro ha pubblicato i dati sui prezzi delle importazioni. I rincari delle materie prime, unito all'incremento dei costi di spedizione causati dal basso livello del canale di Panama, hanno portato ad una crescita dello 0,5% mese su mese, il consensus era +0,3%. Al netto del petrolio, i prezzi sono piatti mese su mese, come da previsioni.

Grazie ad un inaspettato rimbalzo della componente ordini, l'indice della Fed di New York è balzato a 1,9 punti da -19 di luglio, il consensus era -10.

Titoli Wall Street

General Motors +1,5%.

Walt Disney +1,5%, avrebbe ricevuto un'offerta da 10 miliardi di dollari per la sua rete generalista ABC, a farsi avanti con la proposta l'imprenditore media Byron Allen.

ARM Holding (chip per intelligenza artificiale) consolida il +25% messo a segno ieri, primo giorno di scambi.

Adobe -4% dopo la presentazione dei dati del trimestre. L'utile per azione ha battuto le stime. Nel trimestre in corso, il quarto del suo anno fiscale, i ricavi dovrebbero essere intorno ai cinque miliardi di dollari, quel che si aspettavano gli analisti. La società dei software per la grafica ha annunciato che alla fine del mese prossimo alzerà i prezzi dei suoi prodotti collegati all'intelligenza artificiale. Secondo alcuni analisti, il ritocco all'insù potrebbe raffreddare una domanda che oggi ha a disposizione molte opzioni per questo genere di servizio. Pipler Sandler e Welss Fargo hanno alzato il target price. 

Europa 

Nel finale prevalgono le prese di profitto. EuroStoxx50 +0,2%. Dax di Francoforte +0,5%. FtseMib di Milano +0,1%.

Titoli Piazza Affari: Stellantis +1,5%. Leonardo +1,3%. TIM +1%. Amplifon -3,5% è la peggior blue chip. Enel -0,6%, ha segnato nuovi massimi da due mesi. Eni -0,5%, ha segnato nuovi massimi da aprile 2019.
Moncler +1,5% Socgen taglia il target price.

Su base settimanale, Eurostoxx 50 +1,4%. FtseMib +2,2%.

Si sta per chiudere una settimana d'oro per Materie di Base +7%, Banche/Assicurazioni +5%, Energetici +3,3% e Tlc +3%.

Macrovariabili

Il mercato obbligazionario resta in tensione, in previsione del meeting della FED in agenda il prossimo 20 settembre. Treasury note a dieci anni a 4,31%.

Bund decennale  a 2,66%. BTP a 4,44%. Il future Bund si avvia a chiudere la settimana con un ribasso dello 0,6%. Quello del BTP ha perso quasi l'1%.

Cross euro dollaro a 1,066. Su questi livelli si completa la nona settimana positiva di seguito per il dollaro. Un evento che non si registra da oltre un decennio.

Oro   a 1.918 dollari l’oncia. Modesto progresso dello 0,4% su base settimanale.

Petrolio Brent e WTI del Texas poco mossi. Stamattina il greggio era sui massimi da novembre del 2022. Il Brent si avvia verso la quarta settimana positiva di seguito con un bilancio provvisorio intorno a +3,70%. 

Gas Naturale USA piatto, Gas UE (Amsterdam) -2,3%.

Bitcoin poco mosso a 26.300 dollari. La volatilità tra ieri e oggi, sebbene siano state sedute fitte di novità, è rimasta al palo.

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Marino Masotti

Si indeboliscono i bond e il petrolio, WallStreet in lieve ribasso

Arm Holding è in rialzo del 6%. Adobe -3% dopo le comunicazioni del trimestre. Borsa di Milano +0,2%. Eni segna nuovi massimi da aprile 2019. Generali  nuovi massimi da aprile 2022.

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La borsa degli Stati Uniti si assesta all'indomani della miglior seduta del Dow Jones da inizio agosto. L'indice delle blue chip  è in calo dello 0,1%. Nasdaq -0,3%.

La fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan per il mese di settembre è risultata in peggioramento a 67,70 punti, da 69,50 punti di agosto. Stime a 69,0 punti.

In agosto, la produzione industriale negli Stati Uniti è aumentata dello 0,4% rispetto al mese
precedente, contro attese ferme a +0,2%, e un dato precedente di luglio rivisto da
+1% a +0,7%. La produzione manifatturiera ha registrato un rialzo dello 0,1%, quella mineraria dell'1,4%. 

L'Ufficio Statistiche del Lavoro ha pubblicato i dati sui prezzi delle importazioni. I rincari delle materie prime, unito all'incremento dei costi di spedizione causati dal basso livello del canale di Panama, hanno portato ad una crescita dello 0,5% mese su mese, il consensus era +0,3%. Al netto del petrolio, i prezzi sono piatti mese su mese, come da previsioni.

Grazie ad un inaspettato rimbalzo della componente ordini, l'indice della Fed di New York è balzato a 1,9 punti da -19 di luglio, il consensus era -10.

Titoli Wall Street

ARM Holding (chip per intelligenza artificiale) +3%, dal +25% messo a segno ieri, primo giorno di scambi.

Adobe -3% dopo la presentazione dei dati del trimestre. L'utile per azione ha battuto le stime. Nel trimestre in corso, il quarto del suo anno fiscale, i ricavi dovrebbero essere intorno ai cinque miliardi di dollari, quel che si aspettavano gli analisti. La società dei software per la grafica ha annunciato che alla fine del mese prossimo alzerà i prezzi dei suoi prodotti collegati all'intelligenza artificiale. Secondo alcuni analisti, il ritocco all'insù potrebbe raffreddare una domanda che oggi ha a disposizione molte opzioni per questo genere di servizio. Pipler Sandler e Welss Fargo hanno alzato il target price. 

Ford -1%. E' in corso da qualche ora lo sciopero dei lavoratori aderenti alla United Auto Workers. E' fermo il suo stabilimento dove si produce il Bronco, uno dei SUV della casa. 

Europa: 
EuroStoxx50 +0,5%. Dax di Francoforte +0,7%. FtseMib di Milano +0,2%.

Titoli Piazza Affari: Stellantis +2,5%. Recordati +2%, prezzo ai massimi da aprile 2022. Amplifon -2% è la peggior blue chip. Enel ha segnato nuovi massimi da due mesi. Eni ha segnato nuovi massimi da aprile 2019. Generali ha segnato nuovi massimi da aprile 2022. Moncler +1,5% Socgen taglia il target price.

Su base settimanale, Eurostoxx 50 +2,0%. FtseMib +3%.

Si sta per chiudere una settimana d'oro per Materie di Base +7%, Banche/Assicurazioni +5%, Energetici +3,3% e Tlc +3%.

Macrovariabili

Il mercato obbligazionario resta in tensione. Treasury note a dieci anni a 4,31%.

Bund decennale  a 2,65%. BTP a 4,42%. Tassi di mercato in rialzo in Europa, a seguito delle indiscrezioni del Financial Times sulla possibilità di un altro rialzo tassi in dicembre, nel caso di inflazione alta e salari in crescita. La BCE si riunisce a ottobre e poi a dicembre. in quell'occasione saranno presentato gli aggiornamenti sulle stime di crescita e prezzi al consumo al 2025. 
Citigroup si aspetta nel 2024 circa cento punti base di taglio dei tassi in Europa, il primo intorno a giugno.

Cross euro dollaro a 1,066. Su questi livelli si completa la nona settimana positiva di seguito per il dollaro. Un evento che non si registra da oltre un decennio.

Oro   a 1.918 dollari l’oncia. 

Petrolio Brent e WTI del Texas -0,5%. Stamattina il greggio era sui massimi da novembre del 2022. Il WTI si avvia verso la quarta settimana positiva di seguito con un bilancio provvisorio intorno a +4%. 

Gas Naturale USA piatto, Gas UE (Amsterdam) -2,3%.

Bitcoin poco mosso a 26.600 dollari, la volatilità tra ieri e oggi è rimasta al palo.

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Marino Masotti

A WallStreet arrivano le tre streghe, future piatti, sale ARM nel preborsa

Scadono oggi opzioni per un controvalore di 4.000 miliardi di dollari. Ci sono anche gli effetti dell'aggiornamento dell'indice S&P500, nel paniere entrano Airbnb e Blackstone

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La borsa degli Stati Uniti dovrebbe aprire intorno alla parità all'indomani della miglior seduta del Dow Jones da inizio agosto. Future Nasdaq -0,1%.

Prima della campanella, l'Ufficio Statistiche del Lavoro pubblica i dati sui prezzi delle importazioni. Gli economisti di Bloomberg scrivono che l'aumento dei prezzi delle materie prime, unito all'incremento dei costi di spedizione causati dal basso livello del canale di Panama, porteranno a un incremento dello 0,2%, il consensus stima invece +0,3%. Al netto del petrolio, i prezzi dovrebbero segnare un ribasso dello 0,1%. 

Escono anche l'indice della Fed di New York, la produzione industriale e l'indice della fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan. 

Titoli Wall Street

ARM Holding (chip per intelligenza artificiale) anticipa nuovi fuochi d’artificio. Il titolo guadagna il 7%, dal +25% messo a segno ieri, primo giorno di scambi.

Adobe -3% dopo la presentazione dei dati del trimestre. L'utile per azione ha battuto le stime. Nel trimestre in corso, il quarto del suo anno fiscale, i ricavi dovrebbero essere intorno ai cinque miliardi di dollari, quel che si aspettavano gli analisti. La società dei software per la grafica ha annunciato che alla fine del mese prossimo alzerà i prezzi dei suoi prodotti collegati all'intelligenza artificiale. Secondo alcuni analisti, il ritocco all'insù potrebbe raffreddare una domanda che oggi ha a disposizione molte opzioni per questo genere di servizio. Pipler Sandler e Welss Fargo hanno alzato il target price. 

Ford -1%. E' in corso da qualche ora lo sciopero dei lavoratori aderenti alla United Auto Workers. E' fermo il suo stabilimento dove si produce il Bronco, uno dei SUV della casa. 

Europa


EuroStoxx50 +1%.
FtseMib di Milano +0,9%.
Dax di Francoforte +1%.

Su base settimanale, Eurostoxx 50 +2,0%. FtseMib +3%.

Si sta per chiudere una settimana d'oro per Materie di Base +7%, Banche/Assicurazioni +5%, Energetici +3,3% e Tlc +3%.

Macrovariabili

Il mercato obbligazionario resta in tensione. Treasury note a dieci anni a 4,31%.

Bund decennale  a 2,65%. BTP a 4,42%. Tassi di mercato in rialzo in Europa, a seguito delle indiscrezioni del Financial Times sulla possibilità di un altro rialzo tassi in dicembre, nel caso di inflazione alta e salari in crescita. La BCE si riunisce a ottobre e poi a dicembre. in quell'occasione saranno presentato gli aggiornamenti sulle stime di crescita e prezzi al consumo al 2025. 

Stamattina l'inflazione francese di agosto è stata rivista al rialzo in seconda lettura. L'indice dei prezzi al consumo è aumentato del 4,9% nei dodici mesi, in rialzo dalla stima iniziale del 4,8% e dal 4,3% di luglio.

Citigroup si aspetta nel 2024 circa cento punti base di taglio dei tassi in Europa, il primo intorno a giugno.

Cross euro dollaro a 1,066. Su questi livelli si completa la nona settimana positiva di seguito per il dollaro. Un evento che non si registra da oltre un decennio.

Oro   a 1.918 dollari l’oncia. 

Petrolio Brent e greggio del Texas sul massimo da novembre del 2022. Il greggio si avvia verso la quarta settimana positiva di seguito con un bilancio provvisorio intorno a +4%. 

Gas Naturale USA piatto, Gas UE (Amsterdam) -2,3%.

Bitcoin poco mosso a 26.600 dollari, la volatilità tra ieri e oggi è rimasta al palo.

Titoli Piazza Affari

Recordati +2,5% è la miglior blue chip, prezzo ai massimi da aprile 2022. Amplifon -2% è la peggior blue chip.

Enel segna nuovi massimi da due mesi.

Eni segna nuovi massimi da aprile 2019.

Generali segna nuovi massimi da aprile 2022.

Unicredit +1%, Intesa Sanpaolo +1,4%. 

Moncler +2%, Salvatore Ferragamo . Socgen taglia il target price.

Stellantis +1,5%. 

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Marino Masotti

Borse positive, settimana d'oro per Commodity, Banche e Petroliferi

Questo il bilancio settimanale degli indici Stoxx: Materie di Base +7%, Banche/Assicurazioni +5%, Energetici +3,3% e Tlc +3%

BCE immagine websim

Le borse dell’Europa consolidano il rialzo avviato a valle dell'annuncio sui tassi della BCE. Il mercato ha reagito positivamente alle indicazioni sulla fine della stretta monetaria. 

EuroStoxx50 +0,7%. FtseMib di Milano +1%. Dax di Francoforte +1%.

Su base settimanale, FtseMib +3%.

Si sta per chiudere una settimana d'oro per Materie di Base +7%, Banche/Assicurazioni +5%, Energetici +3,3% e Tlc +3%.

I future di WallStreet anticipano un avvio in lieve rialzo.

ARM Holding (chip per intelligenza artificiale) anticipa nuovi fuochi d’artificio. Il titolo guadagna il 10% prima dell'apertura di oggi, dal +25% messo a segno ieri, primo giorno di scambi. La market cap ha raggiunto i 65 miliardi.

Oggi è giorno di scadenze di opzioni.

Macrovariabili

Il mercato obbligazionario resta in tensione. Treasury note a dieci anni a 4,31%.

Bund decennale  a 2,64%. BTP a 4,40%. Tassi di mercato in rialzo in Europa, a seguito delle indiscrezioni del Financial Times sulla possibilità di un altro rialzo tassi in dicembre, nel caso di inflazione alta e salari in crescita. La BCE si riunisce a ottobre e poi a dicembre. in quell'occasione saranno presentato gli aggiornamenti sulle stime di crescita e prezzi al consumo al 2025. 

Stamattina l'inflazione francese di agosto è stata rivista al rialzo in seconda lettura. L'indice dei prezzi al consumo è aumentato del 4,9% nei dodici mesi, in rialzo dalla stima iniziale del 4,8% e dal 4,3% di luglio.

Cross euro dollaro a 1,066. Su questi livelli si completa la nona settimana positiva di seguito per il dollaro. Un evento che non si registra da oltre un decennio.

Oro   a 1.918 dollari l’oncia. 

Petrolio Brent e greggio del Texas sul massimo da novembre del 2022. Il greggio si avvia verso la quarta settimana positiva di seguito con un bilancio provvisorio intorno a +4%. 

Gas Naturale USA piatto, Gas UE (Amsterdam) -2,3%.

Bitcoin poco mosso a 26.600 dollari, la volatilità tra ieri e oggi è rimasta al palo.

Titoli Piazza Affari

Recordati +2,5% è la miglior blue chip, prezzo ai massimi da aprile 2022. Amplifon -1,5% è la peggior blue chip.

Enel segna nuovi massimi da due mesi.

Eni segna nuovi massimi da aprile 2019.

Generali segna nuovi massimi da aprile 2022.

Unicredit +1%, Intesa Sanpaolo +1,4%. Forza Italia ha presentato al Parlamento alcuni emendamenti per alleggerire la tassa sugli extraprofitti delle banche decisa dal governo. Gli emendamenti, se approvati, consentiranno agli istituti di credito di dedurre parzialmente l'importo da pagare da Ires e Irap e di esentare le banche più piccole dal pagamento dell'imposta. Prevista anche la richiesta di escludere i titoli di Stato dal calcolo dell'extraprofitto. Nessuna proposta di cambiamento è stata presentata invece da Fratelli d'Italia, il partito della premier, Giorgia Meloni, che ha ieri detto di essere aperta ad alcuni aggiustamenti, mantenendo invariato il target di raccolta "a poco sotto" i tre miliardi di euro.

Jefferies ha alzato il target price di Unicredit , di Banco BPM e di Bper Banca +1,4%. Promossa a Buy Intesa Sanpaolo . Tagliato il target di FinecoBank e di Banca Generali .

Mediobanca . Si va allo scontro tra il board ed il primo socio Delfin, si evince questo dalla lettura dei giornali di stamattina.

Moncler , Salvatore Ferragamo . Socgen taglia il target price.

Stellantis . E’ iniziato lo sciopero indetto dal sindacato United Auto Workers in alcuni stabilimenti automotive degli Stati Uniti. Si è fermato l’impianto di Toledo, quello dove si produce la Jeep Wrangler.

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Marino Masotti

A Piazza Affari un rialzo largo, si indeboliscono Bund e BTP

FtseMib +0,6%. Intesa Sanpaolo +1,3%. Tornano a farsi sentire i falchi della BCE: il Financial Times riporta che la stretta monetaria potrebbe riprendere già alla fine dell'anno. 

BCE immagine websim

Le borse dell’Europa salgono all'indomani dell'annuncio sui tassi della BCE. Più che al rialzo dei tassi, il mercato ha reagito alle indicazioni sulla fine della stretta monetaria. 

EuroStoxx50 +0,7%. FtseMib di Milano +1%. Dax di Francoforte +1%.

Quasi tutte le borse dell’Asia Pacifico tengono la scia di Wall Street, ma il rialzo ha ragioni locali: ci sono i dati macro economici cinesi migliori delle aspettative e ci sono le nuove misure di stimolo monetario varate nel corso della notte dalla Banca del Popolo della Cina.

Hang Seng di Hong Kong +1%, +0,3% il bilancio settimanale. Indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen -0,5%, -0,7% la settimana.

In Cina le vendite al dettaglio e la produzione industriale hanno registrato una crescita migliore del previsto. I consumi sono cresciuti del 4,6% ad agosto rispetto a un anno fa, battendo le aspettative di crescita del 3% previste da un sondaggio Reuters. L'aumento è stato anche più rapido del 2,5% su base annua registrato a luglio.

La produzione industriale è cresciuta del 4,5% ad agosto rispetto a un anno fa, meglio delle previsioni del 3,9% e più velocemente dell'aumento del 3,7% registrato a luglio. Sotto le aspettative gli investimenti in capitale fisso, +3,2% su base annua ad agosto.

L’Ufficio Nazionale di Statistica afferma a commento che lo scorso mese c’è stato un "miglioramento marginale”. "L'economia nazionale ha mostrato un buon slancio di ripresa, con uno sviluppo di alta qualità che ha compiuto solidi progressi e fattori positivi accumulati", si legge nel comunicato.

Nel corso della notte è arrivato il comunicato della banca centrale della Cina che annuncia il taglio di 25 punti base della quantità di liquidità che le banche devono tenere a disposizione. Si tratta del secondo taglio del coefficiente di riserva obbligatoria quest'anno, dopo quello di marzo.

Indice Nikkei della borsa di Tokyo +1%, +3% la settimana. 
Kospi di Seul +1,1%, +2,1% la settimana.
Sensex di Mumbai +0,4%, +2,3% la settimana.Ieri a Wall Street il Dow Jones ha guadagnato l’1%, miglior seduta dai primi di agosto. Nasdaq +0,8%.

I dati macroeconomici diffusi ieri sono di quel genere molto apprezzato in questo momento dal mercato: i consumi di base si stanno indebolendo ma di certo non stanno crollando, la corsa dei prezzi alla produzione depurati dal costo del carburante e dell’energia ha frenato anche il mese scorso.

In più ci sono stati i fuochi d’artificio della quotazione di ARM Holding (chip per intelligenza artificiale) +25% nel primo giorno di scambi per una market cap di 65 miliardi.

Oggi è giorno di scadenze di opzioni.

Macrovariabili

Treasury note a dieci anni a 4,29%.

Tassi di mercato in rialzo in Europa, a seguito delle indiscrezioni del Financial Times sulla possibilità di un altro rialzo tassi in dicembre, nel caso di inflazione alta e salari in crescita. La BCE si riunisce a ottobre e poi a dicembre. in quell'occasione saranno presentato gli aggiornamenti sulle stime di crescita e prezzi al consumo al 2025. 

Stamattina l'inflazione francese di agosto è stata rivista al rialzo in seconda lettura. L'indice dei prezzi al consumo è aumentato del 4,9% nei dodici mesi, in rialzo dalla stima iniziale del 4,8% e dal 4,3% di luglio.

Bund decennale  a 2,64%. BTP a 4,40%, +3 punti base. 

Cross euro dollaro a 1,066. Il rialzo dei tassi di deposito al 4% è stato accompagnato da un commento che rende molto probabile una pausa nella stretta monetaria.

Oro   a 1.918 dollari l’oncia. 

Petrolio in rialzo. Brent e greggio del Texas +0,7% sul massimo da novembre del 2022. 

Titoli

Unicredit +1%, Intesa Sanpaolo +1,4%. Forza Italia ha presentato al Parlamento alcuni emendamenti per alleggerire la tassa sugli extraprofitti delle banche decisa dal governo. Gli emendamenti, se approvati, consentiranno agli istituti di credito di dedurre parzialmente l'importo da pagare da Ires e Irap e di esentare le banche più piccole dal pagamento dell'imposta. Prevista anche la richiesta di escludere i titoli di Stato dal calcolo dell'extraprofitto. Nessuna proposta di cambiamento è stata presentata invece da Fratelli d'Italia, il partito della premier, Giorgia Meloni, che ha ieri detto di essere aperta ad alcuni aggiustamenti, mantenendo invariato il target di raccolta "a poco sotto" i tre miliardi di euro.

Jefferies ha alzato il target price di Unicredit , di Banco BPM e di Bper Banca +1,4%. Promossa a Buy Intesa Sanpaolo . Tagliato il target di FinecoBank e di Banca Generali .

Mediobanca . Si va allo scontro tra il board ed il primo socio Delfin, si evince questo dalla lettura dei giornali di stamattina.

Moncler , Salvatore Ferragamo . Socgen taglia il target price.

Stellantis . E’ iniziato lo sciopero indetto dal sindacato United Auto Workers in alcuni stabilimenti automotive degli Stati Uniti. Si è fermato l’impianto di Toledo, quello dove si produce la Jeep Wrangler.

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Marino Masotti

Titoli sotto la lente prima dell'apertura, Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpolo. Jefferies alza a Buy. Stellantis: è iniziato lo sciopero indetto dal sindacato United Auto Workers. Eni, Saipem: prezzo del petrolio sui massimi di medio-lungo periodo

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Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future EuroStoxx50 +0,7%.

Ieri il FtseMib di Milano è salito dell’1,4%, il Dax di Francoforte dell’1%.
Quasi tutte le borse dell’Asia Pacifico tengono la scia di Wall Street, ma il rialzo ha ragioni locali: ci sono i dati macro economici cinesi migliori delle aspettative e ci sono le nuove misure di stimolo monetario varate nel corso della notte dalla Banca del Popolo della Cina.

L’Hang Seng di Hong Kong guadagna l’1,2%, +0,5% il bilancio settimanale. Indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen -0,5%, -0,6% la settimana.

In Cina le vendite al dettaglio e la produzione industriale hanno registrato una crescita migliore del previsto. I consumi sono cresciuti del 4,6% ad agosto rispetto a un anno fa, battendo le aspettative di crescita del 3% previste da un sondaggio Reuters. L'aumento è stato anche più rapido del 2,5% su base annua registrato a luglio.

La produzione industriale è cresciuta del 4,5% ad agosto rispetto a un anno fa, meglio delle previsioni del 3,9% e più velocemente dell'aumento del 3,7% registrato a luglio. Sotto le aspettative gli investimenti in capitale fisso, +3,2% su base annua ad agosto.

L’Ufficio Nazionale di Statistica afferma a commento che lo scorso mese c’è stato un "miglioramento marginale”. "L'economia nazionale ha mostrato un buon slancio di ripresa, con uno sviluppo di alta qualità che ha compiuto solidi progressi e fattori positivi accumulati", si legge nel comunicato.

Nel corso della notte è arrivato il comunicato della banca centrale della Cina che annuncia il taglio di 25 punti base della quantità di liquidità che le banche devono tenere a disposizione. Si tratta del secondo taglio del coefficiente di riserva obbligatoria quest'anno, dopo quello di marzo.

Indice Nikkei della borsa di Tokyo +1,3%, +3% la settimana. Kospi di Seul +1,3%, +2,3% la settimana. BSE Sensex di Mumbai +1%, +2,3% la settimana.Ieri a Wall Street il Dow Jones ha guadagnato l’1%, miglior seduta dai primi di agosto. Nasdaq +0,8%.

I dati macroeconomici diffusi ieri sono di quel genere molto apprezzato in questo momento dal mercato: i consumi di base si stanno indebolendo ma di certo non stanno crollando, la corsa dei prezzi alla produzione depurati dal costo del carburante e dell’energia ha frenato anche il mese scorso.

In più ci sono stati i fuochi d’artificio della quotazione di ARM Holding (chip per intelligenza artificiale) +25% nel primo giorno di scambi per una market cap di 65 miliardi.

Oggi è giorno di scadenze di opzioni.

Macrovariabili

Treasury note a dieci anni a 4,27%.

Bund decennale  a 2,59%. 

BTP a 4,33%. Lo spread è tornato indietro a 174 punti base da 180 di ieri mattina.

Nel giorno delle comunicazioni della BCE, l’euro ha perso lo 0,8% a 1,064, minimo da marzo. Il rialzo dei tassi di deposito al 4% è stato accompagnato da un commento che rende molto probabile una pausa nella stretta monetaria.

Oro   a 1.918 dollari l’oncia. 

Petrolio in rialzo. Brent e greggio del Texas +0,8% sul massimo da novembre del 2022. 

Titoli

Unicredit , Intesa Sanpaolo . Forza Italia ha presentato al Parlamento alcuni emendamenti per allegerire la tassa sugli extraprofitti delle banche decisa dal governo. Gli emendamenti, se approvati, consentiranno agli istituti di credito di dedurre parzialmente l'importo da pagare da Ires e Irap e di esentare le banche più piccole dal pagamento dell'imposta. Prevista anche la richiesta di escludere i titoli di Stato dal calcolo dell'extraprofitto. Nessuna proposta di cambiamento è stata presentata invece da Fratelli d'Italia, il partito della premier, Giorgia Meloni, che ha ieri detto di essere aperta ad alcuni aggiustamenti, mantenendo invariato il target di raccolta "a poco sotto" i tre miliardi di euro.

Jefferies ha alzato il target price di Unicredit, di Banco BPM e di Bper Banca . Promossa a Buy Intesa Sanpaolo. Tagliato il target di Fineco Bank e di Banca Generali .

Mediobanca . Si va allo scontro tra il board ed il primo socio Delfin, si evince questo dalla lettura dei giornali di stamattina.

Moncler , Salvatore Ferragamo . Socgen taglia il target price.

Stellantis . E’ iniziato lo sciopero indetto dal sindacato United Auto Workers in alcuni stabilimenti automotive degli Stati Uniti. Si è fermato l’impianto di Toledo, quello dove si produce la Jeep Wrangler.

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Marino Masotti

L'economia cinese si risveglia, sale la borsa di Hong Kong dopo il rialzo di WallStreet

In Cina le vendite al dettaglio e la produzione industriale hanno registrato una crescita migliore del previsto. La banca centrale ha tagliato le riserve obbligatorie delle banche

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Quasi tutte le borse dell’Asia Pacifico tengono la scia di Wall Street, ma il rialzo ha ragioni locali: ci sono i dati macro economici cinesi migliori delle aspettative e ci sono le nuove misure di stimolo monetario varate nel corso della notte dalla Banca del Popolo della Cina.

L’Hang Seng di Hong Kong guadagna l’1,2%, +0,5% il bilancio settimanale. Indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen -0,5%, -0,6% la settimana.

In Cina le vendite al dettaglio e la produzione industriale hanno registrato una crescita migliore del previsto. I consumi sono cresciuti del 4,6% ad agosto rispetto a un anno fa, battendo le aspettative di crescita del 3% previste da un sondaggio Reuters. L'aumento è stato anche più rapido del 2,5% su base annua registrato a luglio.

La produzione industriale è cresciuta del 4,5% ad agosto rispetto a un anno fa, meglio delle previsioni del 3,9% e più velocemente dell'aumento del 3,7% registrato a luglio. Sotto le aspettative gli investimenti in capitale fisso, +3,2% su base annua ad agosto.

L’Ufficio Nazionale di Statistica afferma a commento che lo scorso mese c’è stato un "miglioramento marginale”. "L'economia nazionale ha mostrato un buon slancio di ripresa, con uno sviluppo di alta qualità che ha compiuto solidi progressi e fattori positivi accumulati", si legge nel comunicato.

Nel corso della notte è arrivato il comunicato della banca centrale della Cina che annuncia il taglio di 25 punti base della quantità di liquidità che le banche devono tenere a disposizione. Si tratta del secondo taglio del coefficiente di riserva obbligatoria quest'anno, dopo quello di marzo.

Indice Nikkei della borsa di Tokyo +1,3%, +3% la settimana. Kospi di Seul +1,3%, +2,3% la settimana. BSE Sensex di Mumbai +1%, +2,3% la settimana.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future EuroStoxx50 +0,7%.

Ieri il FtseMib di Milano è salito dell’1,4%, il Dax di Francoforte dell’1%.

Ieri a Wall Street il Dow Jones ha guadagnato l’1%, miglior seduta dai primi di agosto. Nasdaq +0,8%.

I dati macroeconomici diffusi ieri sono di quel genere molto apprezzato in questo momento dal mercato: i consumi di base si stanno indebolendo ma di certo non stanno crollando, la corsa dei prezzi alla produzione depurati dal costo del carburante e dell’energia ha frenato anche il mese scorso.

In più ci sono stati i fuochi d’artificio della quotazione di ARM Holding (chip per intelligenza artificiale) +25% nel primo giorno di scambi per una market cap di 65 miliardi.

Oggi è giorno di scadenze di opzioni.

Macrovariabili

Treasury note a dieci anni a 4,27%.

Bund decennale  a 2,59%. 

BTP a 4,33%. Lo spread è tornato indietro a 174 punti base da 180 di ieri mattina.

Nel giorno delle comunicazioni della BCE, l’euro ha perso lo 0,8% a 1,064, minimo da marzo. Il rialzo dei tassi di deposito al 4% è stato accompagnato da un commento che rende molto probabile una pausa nella stretta monetaria.

Oro   a 1.918 dollari l’oncia. 

Petrolio in rialzo. Brent e greggio del Texas +0,8% sul massimo da novembre del 2022. 

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