Trump raddoppia i dazi, la borsa cinese mantiene le posizioni

Trump ha raddoppiato al 20% i dazi sulle merci cinesi alla frontiera. Il ministero delle finanze cinese ha affermato che imporrà tariffe del 15% sulle importazioni di pollo, grano, mais e cotone 

 

borsa cinese websim oib

Fatto

Le borse della Cina tengono le posizioni nel finale di seduta, dopo la firma del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump di un ordine esecutivo che raddoppia al 20% i dazi sulle merci cinesi alla frontiera.

Il ministero delle finanze cinese ha affermato che imporrà tariffe del 15% sulle importazioni di pollo, grano, mais e cotone dagli Stati Uniti, mentre soia, sorgo, maiale, manzo, frutta e verdura, prodotti acquatici e latticini dovranno affrontare una tariffa del 10%.

Il ministero del Commercio cinese ha aggiunto 15 entità statunitensi a un elenco di controllo delle esportazioni e ha aggiunto 10 aziende statunitensi a un elenco di entità inaffidabili. Le misure entreranno in vigore dal 10 marzo.

L’indice Hang Seng di Hong Kong è in calo dello 0,30%, il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen è piatto.

"Ci si aspettava che Trump continuasse a bluffare, quindi l'effettiva attuazione è una notizia", ha dichiarato Kieran Calder, responsabile della ricerca azionaria in Asia presso Union Bancaire Privee a Singapore. "La situazione potrebbe facilmente degenerare con le ritorsioni della Cina in arrivo. È negativo per gli esportatori cinesi e per il sentiment generale.

La Cina contesta

La mossa di Washington, secondo Pechino, è basata sul "pretesto di preoccupazioni relative al fentanyl”, ricordando che la Repubblica popolare "è uno dei più severi e scrupolosi esecutori al mondo delle politiche antidroga”. Pechino e Washington "hanno avviato una cooperazione ampia e approfondita sul controllo del narcotraffico, ottenendo risultati significativi”. Tuttavia, gli Stati Uniti hanno "ripetutamente sottratto le proprie responsabilità e hanno commesso gli stessi errori usando la questione del fentanyl come pretesto per imporre tariffe aggiuntive sulle esportazioni cinesi", ha aggiunto il portavoce. L'iniziativa americana "ignora i fatti, le regole del commercio internazionale e le preoccupazioni globali ed esemplifica unilateralismo e bullismo.

Gran conclave cinese

L'annuncio delle tariffe è arrivato prima della riunione del Congresso nazionale del popolo cinese: il ramo legislativo del parlamento cinese aprirà domani mattina 5 marzo i suoi lavori annuali presso la Grande sala del popolo su Piazza Tienanmen, mentre la chiusura è prevista nel pomeriggio dell'11 marzo. E' quanto ha annunciato Lou Qinjian, portavoce del Congresso, nel briefing di presentazione, aggiungendo che nei sette giorni di attività sono previste nel complesso tre sessioni plenarie e altrettante conferenze stampa dedicate a diplomazia, economia e qualità della vita quotidiana. "Questo Congresso sarà l'ultimo del 14/esimo Piano quinquennale", ha aggiunto Lou. Gli investitori sono in attesa di ulteriori stimoli economici, elementi che potrebbero dare una spinta al recente rally del mercato azionario.

La borsa di Taiwan è debole, indice Taiex di Taipei -0,7% 

TSMC perde l’1,3%. Il colosso della produzione di chip per conto terzi investirà almeno 100 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Lo ha annunciato ieri sera Donald Trump alla Casa Bianca, sottolineando che l’investimento sarà in Arizona. "I chip più potenti al mondo saranno prodotti negli Stati Uniti", ha detto Trump sottolineando che molte aziende "vogliono annunciare investimenti ma io non ho tempo per tutti”.

Effetto

Analisi tecnica indice Hang Seng. Grazie al sostegno dei titoli tecnologici, l'indice principale della borsa di Hong Kong si è allontanato decisamente…

Iscriviti a Websim per continuare a leggere

Non perdere questa occasione, iscriviti a Websim e riceverai 1 mese di prova del Pass Exclusive. Potrai decidere successivamente se acquistare uno dei nostri abbonamenti o meno.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim