TECH E SOCIAL MEDIA CINESI +4,80% Alibaba aumenta il buyback da 15 a 25 miliardi di dollari

Prospettive solide nel lungo termine per la borsa cinese
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L’indice Hang Seng Tech guadagna il 4,80% e sovraperforma nettamente gli indici globali della borsa cinese, indice Hang Seng +2,6%, CSI 300 di Shanghai-Shenzhen piatto. 

Alibaba +11%, è il miglior titolo del comparto. Il colosso cinese dell'e-commerce ha annunciato che aumenterà l'importo del suo piano di buyback dai 15 miliardi di dollari precedentemente stabiliti a 25 miliardi. Alibaba ha comunicato di aver già proceduto al riacquisto delle sue azioni quotate in Usa lo scorso 18 marzo, per un valore di circa 9,2 miliardi di dollari, nell'ambito del piano di buyback. L'entità del programma è stata aumentata per la seconda volta in un anno, visto che il gigante cinese aveva già alzato l'importo a 15 miliardi nel mese di agosto. Il piano di buyback avrà una durata di due anni, fino al marzo del 2024. Il titolo è rimbalzato del +55% dai minimi del 15 marzo, mentre la performance da inizio anno è ancora in rosso del -7%.

Salgono in modo robusto anche Baidu (motore di ricerca internet) +4% e JD.com (numero due dell’e.commerce cinese) +6%.

Dal primo gennaio ad oggi l'indice dei tech cinesi è ancora in perdita del -19%. L’Hang Seng di Hong Kong è in perdita del 4%. L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen è in perdita del 10,80%.

L'indice Hang Seng Tech "gira" in borsa con un P/E medio di 11,10x, molt più conveniente rispetto al P/E di 58x del NASDAQ Composite. 

Analisi tecnica Borsa.

L'impostazione grafica dell'indice Hang Seng Tech è fortemente ribassista a partire dal febbraio 2021. Dal picco record in area 11.000 punti è arrivato a perdere circa il 65% del suo valore, appoggiandosi alla trendline pluriennale avviata sette anni fa, prima di dare vita allo spettacolare +35% messo nell'ultima settimana. 

Operatività. Il ritorno stabile sopra area 4mila favorisce gli acquisti in tendenza, da incrementare alla prima chiusura sopra 5mila punti. Target di breve verso area 6mila/6.200 punti. Cambio di scenario e stop loss sotto 3.900 punti.   


Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano segnaliamo il seguente, che offre una maggiore esposizione ai titoli media social e dell'alta tecnologia cinese e una esposizione molto contenuta al settore immobiliare, intorno al 3,70%.

ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc) 
Isin: IE00BHZRR147
Da inizio anno -12,70%.
L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e cerca di replicare il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo, uno dei più convenienti tra i prodotti specializzati quotati a Piazza Affari. Leggi il documento KID. 


 

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. 

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