Mobilità EV - Confermati i target al 2035, ma presto gli incentivi

Tesla aumenterà i prezzi di tutte le sue auto in Canada dal 1° febbraio

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Fatto

La vicepresidente della Commissione europea, Teresa Ribera, durante il World Economic Forum di Davos, ha riportato al Financial Times che sta valutando l’introduzione di sussidi paneuropei a sostegno della domanda di veicoli elettrici.

La difficoltà nell’introduzione di uno schema di incentivi europei è che dovrebbe rispettare le regole del WTO ma allo stesso momento impedire che i sussidi vadano ai produttori cinesi.

Ribera ha escluso la possibilità di ritardare la scadenza del 2035, per garantire all’industria automobilistica prevedibilità e chiarezza.

Tuttavia, ha affermato che la Commissione sarà flessibile sugli obiettivi di vendita di EV e sulle relative multe.

Le dichiarazioni di Ribera ribadiscono le intenzioni già comunicate dalla Commissione Europea, ovvero la conferma degli attuali target al 2025 e 2035.

Tuttavia, l’introduzione di incentivi europei andrebbe a sostenere la domanda di EV, dopo che diversi mem bri dell’UE hanno eliminato gli incentivi statali, e flessibilità nella valutazione del rispetto degli obiettivi diminuirebbe il rischio di multe imponenti sugli OEM.

La notizia va però più in supporto di carmaker con un rischio superiore derivante dalle norme più stringenti sulle emissioni e conseguenti multe.

Tesla 

Tesla aumenterà i prezzi di tutte le sue auto in Canada dal 1° febbraio, secondo gli avvisi sul suo sito web canadese, con i prezzi della Model 3 che saliranno fino a 9.000 dollari canadesi (6.254,78 usd).

Le varianti della Model Y vedranno aumenti fino a 4.000 dollari canadesi, mentre tutte le versioni della Model S e X aumenteranno di 4.000 dollari canadesi, secondo il sito web.

Tesla non ha fornito una ragione per l'aumento dei prezzi.

La società non produce auto in Canada e importa da altre fabbriche. Non è stato immediatamente chiaro quante auto Tesla esporti in Canada dalla sua fabbrica di Shanghai, Cina e dai suoi stabilimenti negli Stati Uniti.

La società non ha risposto alla richiesta di commento di Reuters.

L'inaspettata mossa di Tesla di aumentare i prezzi arriva mentre il primo ministro canadese Justin Trudeau ha ribadito martedì che il suo governo era pronto a rispondere se il presidente degli Stati Uniti Donald Trump avesse imposto tariffe del 25% sulle importazioni da Canada e Messico il 1° febbraio.

Il Canada impone già una tariffa del 100% sulle importazioni di veicoli elettrici dalla Cina, comprese le auto Tesla prodotte a Shanghai.

Effetto

L'investitore ha a disposizione su Borsa Italiana una serie di strumenti tematici che "catturano" la catena di valore della mobilità elettrica. Tra qu…

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 Redazione

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