SMALL CAPS USA - Indice Russell 2000: è "quasi" record

Fatto

L'indice Russell 2000 delle "piccole/medie" società quotate di Wall Street ha chiuso la sesta seduta positiva delle ultime sette, portandosi a 17 punti base, ovvero tradotto in percentuale a meno dello 0,70% di distanza dal suo record storico segnato esattamente tre anni fa, il 12 novembre 2021, a 2.458 punti.

Da inizio anno il Russell 2000 è cresciuto del +20%, qualcosa in meno rispetto ai tre indici principali di Wall Street e ciò, a detta degli esperti, lascia ancora ampio margine di rivalutazione perchè gli investitori scommettono che le piccole aziende focalizzate sul mercato interno trarranno maggiore vantaggio dai tagli fiscali promessi da Trump e dalle politiche protezionistiche.

Secondo un sondaggio condotto da Bank of America, l'esposizione degli investitori alle azioni statunitensi è balzata al massimo dal 2013 dopo le elezioni presidenziali, sull'ottimismo per una crescita economica più forte.

Il sondaggio, che ha sondato i gestori di fondi con 503 miliardi di dollari di asset, è stato condotto dal 1° al 7 novembre.

Circa il 22% dei partecipanti ha risposto dopo i risultati delle elezioni del 6 novembre e ha mostrato un "aumento delle posizioni rialziste", ha scritto lo stratega Michael Hartnett in una nota.

Circa un quarto degli investitori ora prevede una crescita globale più forte nel prossimo anno, rispetto al 10% che prevedeva un'economia più debole nel sondaggio del mese scorso.

La percentuale di gestori di fondi sovrappesati sulle azioni statunitensi tra questi intervistati è quasi triplicata al 29%, ha affermato Hartnett. Le azioni statunitensi sono aumentate dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni, sulle scommesse che le sue politiche pro-America avrebbero beneficiato gli asset nazionali.

Gli investitori si sono riversati in particolare sulle azioni a piccola capitalizzazione, in quanto si prevede che saranno supportate dalla posizione protezionistica di Trump.

I gestori di fondi dell'indagine BofA hanno affermato di aspettarsi che le azioni statunitensi saranno l'asset con le migliori performance il prossimo anno, seguite dalle azioni globali. Gli investitori che hanno risposto dopo i risultati delle elezioni hanno affermato che l'indice Russell 2000 delle azioni a piccola capitalizzazione registrerà le performance migliori.

Effetto