SETTORE UTILITY +0,50% Miglior settore di oggi, la Spagna fa un passo indietro

L'indice Stoxx del settore Utility sale dello 0,5% ed è il migliore di oggi (Stoxx globale -0,3).
Grazie a un ottimo mese di ottobre, finora il bilancio è in guadagno dell'8%, la performance da inizio anno è passata in attivo dell'1%, pur restando la peggiore da inizio anno. Ricordiamo che nello stesso tempo lo Stoxx globale è cresciuto del +18%.
Oggi salgono i titoli delle società in prima linea sul mercato spagnolo: Endesa, Iberdrola e Enel .
La Spagna rivede le regole degli extra guadagni.
In linea con le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, il Consiglio dei ministri spagnolo ha approvato ieri un nuovo Regio Decreto Legge (RDL) che prevede una rettifica o sviluppo di quello approvato il 14 settembre scorso, con il quale il Ministero per la Transizione Ecologica intendeva raccogliere 2.6 mld nei prossimi sei mesi attraverso il cosiddetto meccanismo di ‘gas clawback’ (tassazione delle extra rendite dei produttori di energia idroelettrica e nucleare).
Il nuovo RDL specifica che il gas clawback si applicherà solo all’energia elettrica venduta sul pool e non alla produzione venduta attraverso contratti forward a prezzo fisso stipulati entro il 16 settembre o a quelli a prezzo fisso stipulati dopo tale data con durata superiore a un anno.
Il sistema di abbassamento dei guadagni non riguarderà il settore delle rinnovabili. Il nuovo RDL deve essere convalidato dal Congresso entro un mese. Notizia positiva per Enel, con l’impatto delle misure in Spagna che dovrebbe essere notevolmente inferiore rispetto al worst case scenario ipotizzato un mese fa.
Italia. Domanda elettrica in crescita a settembre, rinnovabili deboli.
I consumi elettrici risultano in crescita anche a settembre, +1.9% YoY. Nel complesso, la domanda è stata soddisfatta per l’85% con produzione nazionale e per il restante 15% dal saldo con l’estero.
Le fonti rinnovabili sono in calo del 13% su settembre 2020 e hanno coperto complessivamente il 31% della domanda mensile (era il 41% in agosto).
In lieve aumento le fonti di produzione geotermica (+0,9%) e fotovoltaica (+0,4%); in flessione tutte le altre (idrica -23,3%; eolica -26,2%; termica -1,5%).
Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione è pari a +100% per un effetto combinato dell’aumento dell’import (+70,6%) e di una riduzione dell’export (-61%).
Sotto il profilo dei fondamentali, siamo ancora di fronte a uno dei settori con i multipli più attraenti: il P/E medio del settore Stoxx Utility stimato dagli analisti raccolti da Bloomberg è intorno a 17,5x. Al contrario, il ritorno previsto in termini di dividendo è tra i più elevati: Dividend/Yield 4,70%. Enel ha una cedola prevista intorno al 5,30% sui prezzi attuali.
Quadro grafico settore Utility europeo.
L'indice Stoxx Utility (oggi 388 punti) si porta sui massimi da un mese, ma è tra i pochi a non essere ancora riuscito a tornare sopra i livelli del marzo 2020 (pre-pandemia), sfiorati in un paio di occasioni nel periodo successivo.
Il recente superamento della prima resistenza verso la media mobile indicata in rosso, passante oggi intorno ai 380 punti, ha aperto la strada all'approdo verso l'ostacolo più importante collocato nella fascia 400-420 punti, in prossimità dei massimi toccati nel 2020 e a inizio 2021. Oltre tale livello si punterà al record storico del 2007 in area 563 punti (upside potenziale +50%).
Verso il basso, la soglia discriminante è in area 360 punti, a ridosso della media mobile evidenziata in verde, che non a caso ha frenato la discesa e ha avviato una reazione.
Operatività. Manteniamo una visione positiva sul settore, anche in virtù della elevata remunerazione sotto il profilo dei dividendi. Si suggerisce pertanto di sfruttare la debolezza attuale per acquistare utility europee in ottica di diversificazione. Scattati gli incrementi alla prima chiusura sopra 380 punti. Target finale verso 420 punti. Stop loss prudenziale in caso di discesa sotto 355 punti.

Chi vuole investire sul settore Utility europeo con la massima diversificazione ha a disposizione una serie di strumenti.
Nel seguente ETF, le Utility italiane rappresentano il 20% del totale. Al primo posto la Spagna con il 22%:
SPDR MSCI Europe Utilities UCITS
Isin IE00BKWQ0P07
Da inizio anno +2,80%
Obiettivo dell'ETF è la replica dell'indice MSCI Europe Utilities, che raggruppa i principali protagonisti europei del settore, comprensivo del reinvestimento del dividendo. Ciò consente di amplificare la performance da inizio anno a un livello superiore a quello registrato dall'indice corrispondente. Commissioni totali annue 0,30%. Nella tabella di seguito i primi dieci titoli, tra cui compare al primo posto la nostra Enel. Leggi il documento KID.
www.websim.it

