SETTORE PETROLIFERO USA +3,60% Opec Plus pronto a tagliare la produzione per sostenere il prezzo

L'indice S&P500 Energy è cresciuto del +3,60% ieri sera a Wall Street, ed è stato il miglior settoriale, sostenuto dall'ascesa del prezzo del petrolio e del Gas Naturale.
Brent e Wti hanno invertito la tendenza negativa andando a chiudere in guadagno di quasi il +4%, quando il ministro dell'energia saudita, il principe Abdulaziz bin Salman, ha detto a Bloomberg che il cartello ha "la capacità di ridurre la produzione in ogni momento e in qualsiasi modo" di fronte al calo dei prezzi, scesi da quasi 120 dollari al barile di giugno agli attuali 90 dollari circa degli ultimi giorni.
Il Gas Naturale USA è arrivato in questi giorni a 10 dollari, livello mai visto negli ultimi 14 anni.
Halliburton +7% e Occidental Petroleum +6,90% sono stati tra i migliori della seduta, confermandosi in tal modo anche tra i migliori performer da inizio anno, in valore assoluto, della Borsa di Wall Street.
Dal primo gennaio ad oggi, infatti, l'indice energetico statunitense è salito del +48% con ai primi posti Occidental Petroleum +154%, Valero +63%, Hess Corp. +62%, Marathon Oil +61%, Exxon +60%.
Sotto il profilo dei fondamentali, il settore energetico USA continua a godere di valutazioni attraenti con un P/E di 13,6x e un Dividend Yield di 3,80%.
Al di qua dell'oceano, lo scenario è speculare. L'indice Stoxx Oil & Gas europeo ieri ha guadagnato il +3,20%, miglior settore della seduta, ed è salito da inizio anno del +26%, miglior performance settoriale, che si confronta con l'assai deludente -12% registrato dall'indice Stoxx 600.
Si sono messi in luce anche i nostri titoli petroliferi: Saipem +11%, Tenaris +8,80%, Eni +3,50%.
Dal primo gennaio ad oggi brilla Tenaris +51%, Eni è quasi invariata (+2%), mentre Saipem ha perso oltre l'80%, appesantita dal maxi aumento di capitale da 2 miliardi appena concluso.
Sul fronte dei multipli, il consenso Bloomberg evidenzia un P/E di 20,0x e un Dividend Yield di 3,80%.
Analisi tecnica Settore Oil & Gas europeo
L'indice Stoxx Oil & Gas (350 punti) ha rafforzato il trend rialzista, andando a violare le due medie mobili di lungo termine sotto evidenziate. Primo ostacolo in direzione dei livelli pre-covid in area 367/382 punti.
Operatività. Rafforziamo la visione positiva. Sfruttare le fasi di assestamento per comprare sulla debolezza. Le estensioni nel range 367/382 punti sono occasioni per prendere profitto in ottica di trading. Pronti a rientrare in tendenza alla prima chiusura sopra 390 punti per puntare al ritorno sui top del 2008 in area 472. Applicare uno stop loss prudenziale in caso di chiusura sotto 320 punti.
Per investire sul settore Energy europeo, c'è il seguente ETF quotato a Piazza Affari:
Spdr MSCI Europe Energy UCITS (EUR)
Isin: IE00BKWQ0F09
Da inizio 2022: +38,0%
Lo strumento punta a replicare la performance dell'indice MSCI Europe Energy cha a sua volta investe nelle principali azioni del settore energetico europeo. I dividendi delle singole società non vengono distribuiti ma reinvestiti nel fondo (accumulazione). L’indice di spesa complessiva è pari allo 0,30% annuo. Valuta di denominazione Euro. Leggi il documento KID.


