S&P500 - Occhi puntati su PIL e PCE

Fatto

L'S&P500 ha perso lo 0,29%, mentre il Nasdaq Composite è sceso dell'1,09%, rallentato dalla caduta di Nvidia : il titolo ha ceduto il -7%, mettendo a segno il terzo forte ribasso consecutivo.

D'altro canto, il Dow Jones ha guadagnato lo 0,67%. Da notare che ai primi cinque posti della performance giornaliera ci sono cinque titoli appartenenti a settori diversi e non propriamente all'high tech: Amgen, Chevron, Goldman Sachs, Verizon, Coca Cola.

La pausa di riflessione dei tech è dunque servita a ridestare dal torpore tutto ciò che non riguarda l'intelligenza artificiale.

E' pur vero che se gli indici restano vicini ai massimi storici è proprio grazie alla spinta dell’entusiasmo che circonda l’intelligenza artificiale. Quest’anno l’indice S&P500 è cresciuto di quasi il 15%, mentre il Nasdaq Composite, ad alto contenuto tecnologico, ha guadagnato quasi il 18%. Il Dow Jones, invece, è rimasto indietro, guadagnando poco meno del 4% nella prima metà dell'anno.

Il mercato presterà particolare attenzione questa settimana a due dati:

1) giovedì esce il PIL USA relativo al 1° trimestre, atteso in crescita dell’1,40% da +1,30% del trimestre precedente;

2) venerdì esce l'indice dei prezzi PCE di maggio, l'indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve. Il dato core è atteso in rallentamento al +2,6% a/a, da +2,8% del mese precedente.

Per quanto riguarda la seduta entrante, oggi alle 16:00 verrà diffuso il dato della fiducia dei consumatori degli Stati Uniti elaborato dal Conference Board, relativo a giugno. La fiducia è attesa in calo a 100 dal 102 di maggio.

In aggiunta, sono previsti l'Indice dell'attività nazionale di maggio (14,30) e i dati sulle CaseShiller di aprile (15,00) - attesa 0,3% m/m; 7,0% a/a. 

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