S&P500 - L'accoppiata Musk/Trump può spingere Tesla fino a 500 dollari

Sul fronte macro, c'è forte attesa per la pubblicazione dei dati sull'inflazione di ottobre da parte del Dipartimento del Lavoro, in agenda alle 14:30.

Tesla bianca che percorre distese naturali

Fatto

Ieri sera a Wall Street, l’S&P500 ha chiuso in ribasso dello 0,3%, dopo cinque sedute consecutive di rialzo, quattro delle quali infarcite da nuovi massimi storici.

Nel corso della serata, Donald Trump ha indicato i candidati a ricoprire incarichi nel governo o nella sua squadra.

Tra questi figura Elon Musk, che sarà nominato a capo di un nuovo ente con compiti di consulenza riguardo al taglio delle spese e alla riorganizzazione delle agenzie federali.

Trump ha detto che l’ente sarà chiamato “Dipartimento per l’efficienza del governo”, ma non sarà un dipartimento vero e proprio, cioè un ministero, la cui istituzione dovrebbe essere approvata dal Congresso.

L’acronimo del Dipartimento in inglese è DOGE, con riferimento a una criptovaluta, di cui Musk era stato un sostenitore. 

L'incursione di Elon Musk in politica potrebbe avere forti implicazioni per la traiettoria di crescita e la valutazione di Tesla , favorendo una possibile estensione del prezzo fino a 500 dollari, secondo Morgan Stanley. Martedì sera il titolo ha chiuso a 328,49 dollari. Pertanto il rialzo potenziale riconosciuto dalla banca americana è del +50%.

L'approvazione pubblica da parte del presidente eletto Trump ha posizionato Musk come un alleato di spicco nella nuova amministrazione, innescando un rally delle azioni Tesla di oltre il +40% negli ultimi giorni.

Gli analisti di Morgan Stanley notano che i legami politici di Musk potrebbero espandere il ruolo di Tesla, alimentando l'entusiasmo degli investitori per il suo potenziale in settori anche diversi dalle automobili.

Morgan Stanley delinea le ipotesi chiave a supporto del suo caso rialzista con un target di 500 dollari per il 2030, che includono i contributi dei segmenti di servizi di rete, energia e auto di Tesla.

Le proiezioni prevedono che Tesla raggiunga 8 milioni di unità di auto vendute all'anno entro il 2030, 400 GWh in sistemi di accumulo di energia distribuiti (ESS) e un contributo di 146 usd/azione dai servizi di rete di Tesla, che comprendono software, servizi e tecnologia di guida completamente autonoma (FSD).

Inoltre, Morgan Stanley prevede l'incursione di Tesla nel ride-sharing e nella licenza di batterie di terze parti come importanti fattori di crescita.

In particolare, il caso rialzista esclude la valutazione per i robot umanoidi di Tesla. Ipotizza che ogni 1% di manodopera statunitense potenzialmente sostituita dal progetto umanoide di Tesla, Optimus, potrebbe aggiungere circa 100 usd ad azione.

Inflazione

Sul fronte macro, c'è forte attesa per la pubblicazione dei dati sull'inflazione di ottobre da parte del Dipartimento del Lavoro, in agenda alle 14:30.

Gli economisti prevedono che l'indice dei prezzi al consumo sia aumentato a un tasso annuo del +2,60% il mese scorso, in accelerazione rispetto al +2,40% di settembre. L'aumento annuale di settembre è stato il più lento in più di tre anni e mezzo.

L'inflazione "core", al netto di alimentari ed energia è stimata a +3,30%, invariato rispetto a settembre 

Effetto

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 Redazione

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