S&P500 - Goldman Sachs e Morgan Stanley lo vedono a 6.500 punti

Fatto

Ieri sera a Wall Street, l’S&P500 ha chiuso in rialzo dello 0,40%, riavvicinandosi al suo record storico di settimana scorsa segnato a 6.017 punti.

Da inizio anno +23,50%.

Il mercato è in attesa della trimestrale di Nvidia che uscirà mercoledì sera a mercato chiuso.

Goldman Sachs prevede che l'indice, considerato il benchmark della borsa americana, raggiungerà il traguardo dei 6.500 punti entro la fine del 2025, al pari di Morgan Stanley, sulla scia della continua crescita dell'economia statunitense e degli utili aziendali. L'obiettivo implica un rialzo del 10% rispetto all'ultima chiusura.

Morgan Stanley stima che la crescita degli utili delle aziende statunitensi continuerà nel 2025, poiché la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse nel prossimo anno e gli indicatori del ciclo economico miglioreranno ulteriormente.

Goldman Sachs ha affermato che i cosiddetti "Magnificent 7" - Amazon , Apple , Alphabet , Meta Platforms , Microsoft , Nvidia  e Tesla  - collettivamente batteranno le altre 493 società nell'indice di riferimento il prossimo anno, ma lo faranno solo di circa il 7%, il margine di vantaggio più esiguo degli ultimi sette anni.

Goldman Sachs ha anche stimato che gli utili aziendali cresceranno dell'11% e il prodotto interno lordo reale degli Stati Uniti crescerà del +2,5% nel 2025.

Il broker ha tuttavia avvertito che i rischi rimangono elevati a causa di una potenziale minaccia da dazi e rendimenti obbligazionari più elevati. Al contrario, un mix più favorevole di politica fiscale o una Fed più accomodante presentano opportunità al rialzo", ha aggiunto Goldman Sachs.

Effetto