RUSSELL 2000 - Tre settimane di rialzo, la FED darà nuova spinta?
Fatto
L'indice Russell 2000, che raggruppa 2mila titoli a bassa capitalizzazione, ha messo a segno la terza settimana di robusto rialzo (+3,5%), cui ha fatto da contraltare la terza settimana negativa di seguito dell'indice Magnificent Seven (-4%).
Si irrobustisce la rotazione, innescata dalla prospettiva di una riduzione del costo del denaro (che va idealmente a favorire le società più concentrate sul mercato domestico) e dalla prospettiva di una vittoria di Donald Trump a novembre.
Le decisioni della Federal Reserve, in agenda questa settimana, potrebbero consolidare o meno questa tendenza.
La Fed concluderà la sua riunione di politica monetaria mercoledì sera. E' largamente previsto che Powell manterrà il suo tasso di interesse overnight di riferimento nell'attuale intervallo del 5,25%-5,50%, come ha fatto dallo scorso giugno.
Tuttavia, i mercati si aspettano che venga confermata la prospettiva di un primo taglio dei tassi a settembre, soprattutto dopo che l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali di venerdì (PCE), l'indicatore di inflazione preferito dalla Fed, ha mostrato segnali di raffreddamento dei prezzi.
Pertanto, la dichiarazione del presidente della Fed Jerome Powell sarà studiata attentamente per vedere se preparerà il terreno per un taglio dei tassi alla prossima riunione.
Dal primo luglio alla chiusura di ieri l'indice Russell 2000 ha dato all'indice Bloomberg dei Magnificent Seven circa 16 punti percentuali di distacco (vedi grafico allegato), mentre è ancora in forte ritardo sulla performance del 2024: +11,50% vs 33%.
Effetto
Analisi Tecnica. Il rally di fine 2023 è partito da una soglia discriminante di estrema rilevanza, ovvero la parte bassa della banda laterale 1.640/2m…
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