PETROLIO - I produttori litigano, il terzo gode. L'Analisi Tecnica di Websim
Pare che Riyadh minacci di revocare la sua riduzione unilaterale da 1 milione di barili al giorno

Fatto
Prezzi del Brent e del Wti in calo dell'1%, da -0,6% di ieri.
L'Opec+ ha posticipato a sorpresa il proprio meeting per decidere la politica di produzione al 30 novembre dal 26 novembre, precedentemente previsto.
L'Arabia Saudita si lamenta che gli altri membri non fanno la loro parte per quanto riguarda le limitazioni alla produzione.
Pare che Riyadh minacci di revocare la sua riduzione unilaterale da 1 milione di barili al giorno, se anche gli altri paesi del cartello non si prenderanno una quota del taglio.
Inoltre, nel prossimo futuro verrà presa la decisione di revocare il divieto sull'esportazione di carburante diesel, ha detto il vice primo ministro russo Alexander Novak.
Sembra dunque esserci forte discussione all'interno dell'Opec Plus sull'idea di andare avanti con i tagli alla produzione e addirittura di incrementarli.
In un contesto di domanda oil in calo e forte aumento dell'export Usa è probabile che i paesi produttori cerchino di massimizzare gli interessi personali, attenuando il rischio di riduzione dell'offerta.
Nel frattempo, sono salite più delle attese le scorte di greggio degli Stati Uniti: la scorsa settimana le riserve sono arrivate a 448 milioni, +8,7 milioni. Il consensus era +0,1 milioni.
Ora il bilancio del 2023 del petrolio è intorno a -5%.
Effetto
Analisi Tecnica. La tendenza di breve si è indebolita bruscamente e sembra proiettata sulla parte bassa dell'ampio range che guida il movimento da ini…
Non perdere questa occasione, iscriviti a Websim e riceverai 1 mese di prova del Pass Exclusive. Potrai decidere successivamente se acquistare uno dei nostri abbonamenti o meno.