PETROLIO - Biden pronto ad usare le riserve strategiche. L'Analisi Tecnica di Websim
Il prezzo ha reagito con vigore dal range 75/70 usd, importante soglia discriminante di lungo periodo, che probabilmente rappresenta anche lo zoccolo duro sotto il quale l'OPEC + non è disposto a scendere. Segnali di inversione del trend ribassista saranno visibili con il ritorno sopra 88/84 usd.
Fatto
Il petrolio prosegue stamattina la sua corsa con un guadagno dello 0,5%.
La seduta di ieri si è chiusa con il più ampio rialzo giornaliero dal luglio del 2020: +6,50%.
Il prezzo è tornato sui livelli di inizio anno.
La mossa dell’Opec+ ha preso in contropiede più di un analista. Michael Tran ed Helima Corfù di RBC scrivono nella nota di innalzamento del target price di breve e medio periodo che non era mai capitato nella loro carriera di cambiare le stime nel giro di due settimane.
Janet Yellen, ex numero uno della FED, bolla come "non costruttiva" la decisione dell'Arabia Saudita e dei suoi alleati.
Il presidente Joe Biden smorza i timori di un aumento del prezzo della benzina e apre alla possibilità di ricorrere alle riserve strategiche se servirà a calmierare i prezzi dell'energia.
Di tono opposto, ovviamente le dichiarazioni dei produttori.
L'Arabia Saudita ha giustificato il taglio delle quote come una "misura precauzionale per salvaguardare la stabilità del mercato del petrolio".
Il Cremlino ha detto che i tagli alla produzione petrolifera sono "nell'interesse dei mercati globali dell'energia".
Effetto
Analisi Tecnica. Il prezzo ha reagito con vigore dal range 75/70 usd, importante soglia discriminante di lungo periodo, che probabilmente rappresenta …
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